Gli usi e le tradizioni degli anni Trenta e Quaranta nei ricordi di un'insegnante piemontese. Un affresco famigliare illuminato dalla figura del padre che, da piccolo proprietario terriero, diviene industriale nel campo dei colorifici tessili e che, per motivi di lavoro, costringe la famiglia a frequenti cambi di residenza.
Un lungo viaggio nella memoria di una dipendente comunale, impegnata sin dalla metà degli anni Sessanta, nel promuovere e sostenere la nascita di scuole dell'infanzia, a Reggio Emilia. In nome dello slogan "Una scuola pubblica e gratuita per tutti i bambini dai tre ai sei anni", lotta per ottenere ambienti accoglienti, materiale didattico adeguato e raggiungere, con strutture e mezzi, anche i luoghi più disagiati.
La memoria introspettiva di un'insegnante di scuola materna, alterna al ricordo della propria infanzia e giovinezza, pagine sul presente. Orfana di padre ad un anno e studentessa in collegio, sceglie il lavoro nella scuola per poter riversare sui bambini tutto l'affetto di cui è capace. Più serena, con un compagno accanto a lei da oltre vent'anni, è alla ricerca di un equilibrio interiore e di una realizzazione personale, che sembra sempre sfuggirle.
Un'insegnante della scuola dell'infanzia ripercorre, attraverso disegni trovati casualmente, oltre vent'anni di carriera scolastica: un modo non solo per ricordare i bambini cui si è dedicata, ma le diverse strategie educative adottate.
Lettere in forma di diario, che una giovane mamma invia alla famiglia in Italia: in Nuova Zelanda con il marito, ingegnere idraulico, e madre di tre bambini, per e-mail racconta della vita di ogni giorno, dei traslochi faticosi, dell'adattamento ad abitudini così diverse da quelle italiane. L'amicizia stretta con i colleghi di lavoro, con vicini di casa e le insegnanti dei figli, le sarà utile per non sentire troppo la nostalgia e superare le difficoltà.
L'infanzia serena e una gita con la scuola materna: una liceale alterna ai ricordi del passato lo sguardo attento all'attualità, dove si impone la tragedia dello tsunami del 2004.