Pizza Paola e la Scoppietta, Via Catanzaro 1/3 Roma, fra casa e bottega"
Augusto Raponi
Attraverso documenti di famiglia, una figlia ricostruisce le tappe dell'esperienza politica del padre, partigiano appartenente al Gruppo Scintilla, arrestato più volte e fuggito dal carcere di via Tasso. Il racconto contribuisce ad approfondire il contesto dell'azione politica e militare della Resistenza nella capitale ed è corredato da episodi narrati dagli altri famigliari e dai compagni di lotta, alcuni diventati politici famosi.
...Libertà vo'cercando che si cara...Piccole storie, grandi uomini
AA.VV.
Una pensionata ligure mette insieme episodi, aneddoti e ritratti di personaggi riguardanti la Resistenza a Savona. Il materiale è tratto da archivi, giornali e testimonianze scritte lasciate dal padre, oppositore al fascismo e sostenitore dell'attività partigiana.
L'armistizio dell'8 settembre 1943 e gli eventi che ne susseguirono spingono l'autore ad avvicinarsi ai movimenti antifascisti, iniziando a frequentarne le riunioni clandestine e diventandone poi parte attiva, sia nelle azioni di disturbo all'interno della forza nemica che nell'attività propagandistica di informazione.
Un antifascista - oppositore del regime di Mussolini fin dal suo avvento, perseguito e condannato al confino per alcuni anni - racconta in una lettera alcune delle attività antifasciste portate avanti nel ventennio. Tra queste, di particolare rilievo sono la stampa e la diffusione di opuscoli antifascisti e le attività di contestazione atte a incentivare il dissenso. Mai piegatosi alle intimidazioni né scoraggiato dai provvedimenti giudiziari subiti, denuncia con forza i soprusi del fascismo, a partire dagli illeciti commessi durante le elezioni del 1929 e del 1934.