Breve memoria della vita militare di un vice-caporale del 25 Battaglione della divisione Cacciatori, in servizio presso l'esercito asburgico, che partecipa a numerose azioni al confine con la Turchia e in difesa dagli assalti dei soldati montenegrini. Come premio per il suo coraggio, per alcuni mesi è adetto al servizio di guardia dello stesso Imperatore Francesco Giuseppe. La testimonianza si interrompe alla vigilia di un'importante battaglia.
Una donna, nata pochi anni dopo l’Unità d’Italia e figlia di un patriota che le infonde ideali mazziniani, racconta l'intera sua vita in un'autobiografia terminata di scrivere alle soglie della sua morte, avvenuta nel 1943. Laureata in Lettere – unica donna del suo corso com'era già stata la sola studentessa al Ginnasio prima e al Liceo poi – lavora come insegnante spostandosi in diverse città. Si innamora di Gherardo Pantano, un giovane ufficiale dei bersaglieri già decorato per la Battaglia di Adua e destinato a una carriera importante che lo porterà a diventare generale e a prestare servizio non solo in Africa ma anche nella Grande Guerra. Il loro matrimo...
Affresco bello e intenso di un'umanità smarrita, affamata e impaurita dai combattimenti che avanzano: l'istinto di sopravvivenza fa accettare condizioni di vita degradate nella promiscuità delle grotte, atavici rancori sociali inducono a rivendicazioni e vendette, mentre le storie delle persone e delle famiglie si intersecano nella fatica della sopravvivenza quotidiana tra grandi egoismi e piccole forme di solidarietà nel contesto di una guerra che porterà profondi mutamenti, sociali e politici, non sempre apprezzati dalla raffinata autrice.