L'infanzia in una famiglia della borghesia triestina, la scuola, i viaggi, la guerra in Africa, la prigionia e il rientro. Un attivo imprenditore, che ha condotto una fattoria in Kenia negli anni Cinquanta e lì si è sposato e ha avuto un figlio, redige un affresco corale, con molti personaggi della nobiltà internazionale. La passione per la pittura e il giardinaggio completano i suoi ricordi di vita.
L'autrice ricorda la sua infanzia e giovinezza nella grande villa di famiglia a Caserta. Il padre è proprietario di uno stabilimento di bachi da seta e la loro vita scorre senza pensieri. La crisi economica degli anni Trenta e la guerra mettono in discussione tutto. Solo nel 1945, con il matrimonio, ritrova la serenità.