La brutta storia di un matrimonio rotto per le "particolari attenzioni" che il marito riserva ai figli ancora bambini. L'abbandono della famiglia e il ritrovato coraggio dettato dalla disperazione, spingono la donna a intentare contro il coniuge una causa giudiziaria, sullo sfondo di una Sicilia amara e di una società sorda.
Autobiografia surreale di un cuoco napoletano: la morte prematura di entrambi i genitori lo precipita da una ricca condizione borghese alla miseria più nera. Vivrà da scugnizzo, sognando l'America, conoscendo l'emigrazione in una Parigi violentata dagli scontri fra indipendentisti algerini e gendarmeria francese. Una vera odissea lo conduce fino all'isola di Wight - dove si sposa e ha due figli -, poi, grazie a un'inaspettata e tardiva vincita alla lotteria, diventa miliardario.
Una giovane di Pisa racconta la sua infanzia infelice per la perdita della madre e le violenze e gli abusi del padre. Con volontà ed energia riesce a costruirsi una vita indipendente, a sposarsi e avere figli, ma le resta dentro l'odio e l'amara incapacità di perdonare chi l'ha privata della serenità e delle gioie dell'infanzia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1979
Fine presunta: 2000-2009
All'età di sei anni torna dalla Germania, dove la famiglia era emigrata, in Sicilia, sua terra natale, dove trascorrerà i mesi estivi, ospite prima dei nonni materni a Ciarra, poi paterni a Palermo. In casa di quest'ultimi subisce molestie sessuali da parte del nonno. Tornata poi a Ciarra, in una nuova casa con i genitori, anche il padre, recentemente uscito dal carcere, approfitterà sessualmente di lei e tale situazione si protrarrà anche al loro ritorno in Germania.