Un diciottenne piemontese intraprende un viaggio di lavoro che lo porta alle Isole Canarie per seguire gli interessi dell'azienda di famiglia. Il ragazzo annota in un diario la sua esperienza sia a bordo sia una volta sbarcato, descrivendo con grande cura la navigazione e i luoghi in cui fa tappa. Al rientro, visita Barcellona, dove tra le altre cose assiste alla corrida.
Animatrice su navi da crociera, racconta la vita di bordo del personale "Crew", con tutti i risvolti di ordine pratico e psicologico. L'omaggio a Yemanja, lo spargimento di fiori e ceneri, insieme al resto della narrazione, ci danno l'immagine di una avanzata forma di post-modernità non priva di incertezze.
Un uomo racconta oltre mezzo secolo di vita, dai primi del Novecento agli anni Sessanta. Arruolatosi nella Marina Militare nel 1924, presta servizio su numerose navi e viaggia tra Asia e Africa. Nel 1932 è inviato in Giappone come segretario dell'addetto navale presso l'Ambasciata di Tokyo e la sua permanenza in Oriente si protrae per oltre dieci anni. Durante la Seconda guerra mondiale - dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 - viene fatto prigioniero dai giapponesi e conosce la durezza dei campi di prigionia nipponici. Al termine del conflitto ritrova e sposa la donna che ama, un'americana incontrata anni prima a Tokyo, con la quale - lasciata la Marina -...