Un'appassionata animalista, vedova da molti anni e ormai prossima alla pensione, redige un insolito diario, formato da commenti sulla sua vita privata ma anche da fotografie e articoli di giornali: lo smarrimento causato dal difficile rapporto con il figlio e dai grandi problemi dell'umanità - dalla tutela dell'ambiente a quella dell'infanzia - viene annullato grazie alla "dolcezza del mondo degli animali" e della natura.
Sempre in lotta contro le avversità, un'anziana signora votata alla scienza scrive per dimostrarsi e dimostrare che la vita non è solo sofferenza. Dall'università, dove fu allieva di Fermi, a due matrimoni con uomini che l'hanno profondamente amata, al lavoro che le ha riservato tante soddisfazioni, il racconto di un viaggio che, nonostante tutto, continua e può riservare ancora delle gioie, come un nuovo amore a 74 anni.
Il racconto di una signora alto-borghese nella cui vita gli animali, prevalentemente domestici, hanno avuto una parte importante e sono stati di stimolo per molteplici osservazioni e riflessioni.