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Un lungo cammino

Irea Gualandi

Breve autobiografia di una donna da sempre impegnata nel sindacato e nel partito, prima socialista poi comunista: una presenza attiva, a contatto con le necessità delle donne e dei lavoratori bracciantili, sullo sfondo di una società in cambiamento e di una politica sempre meno vicina agli ideali degli inzi.
Estremi cronologici
1924 -2008
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/Adn2

La vita è vita sino all'ultimo giorno di vita

Maria Pia Urso

Nata in Liguria, ancora bambina si trasferisce in Calabria con la famiglia: una preside ripercorre gli anni duri di un'adolescenza e giovinezza segnate dalla ristrettezza economica e dai sacrifici per conciliare lavoro e studio. Poi il trasferimento a Milano, la militanza politica per l'emancipazione femminile, il matrimonio e l'adozione di una bambina boliviana, prematuramente scomparsa. La dirigenza in un scuola media di periferia la mette a diretto contatto con realtà di emarginazione e violenza, ma non le impedisce di confrontarsi propositivamente con i giovani.
Estremi cronologici
1945 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/Adn2

Così come si è

Silvana Bastoli

Un viaggio fuggente attraverso gli anni della propria formazione: cresciuta in una numerosa famiglia patriarcale, una donna ormai settantenne ricorda il proprio impegno per l'emancipazione femminista.
Estremi cronologici
1939 -1969
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 8
Collocazione
MP/T2

Per ricordare un suo grande maestro, l'onorevole Carlo Olmini

AA.VV.

Raccolta di testimonianze che documentano la vita di Carlo Olimi, dirigente della Federazione Cooperative lombarde. Materiale vario, che spazia dagli articoli di giornale, interventi nei comizi e manifestazioni, fino all'intervista a Giglia Tedesco, moglie di Tonino Tatò, segretario di Berlinguer.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 474
Collocazione
MP/Adn2

Diario

Giovanna Palagi

Il diario dell'autrice, ora in pensione ma all'epoca trentaquattrenne, annota gli sfoghi da moglie infelice e allo stesso tempo madre appagata, femminista convinta militante nel collettivo fiorentino. La scrittura diventa lo sfogo della crisi coniugale che dopo l'infarto del marito colpisce la coppia: lei è oberata di responsabilità e lui di nuove aspettative, anche di nuove fantasie al di fuori del matrimonio. Dopo dieci anni la decisione di rompere l'unione e l'estenuante tira e molla tra voglia di nuove avventure e sensi di colpa, oltre a vari tentativi di riavvicinamento. Un'altalena di alti e bassi fino alla decisione di vivere in pieno, nel gennaio 198...
Estremi cronologici
1978 -1981
Tempo della scrittura
1978 -1981
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 500
Collocazione
DP/10

Un viaggio... una vita

Paola Piscopo

L'autrice ripercorre la sua vita dalla nascita in una numerosa famiglia con un padre maschilista e una madre sottomessa all'impiego come assistente sociale presso un Ente pubblico toscano. Una vita fatta di ribellione e voglia di indipendenza, di rivendicazione femminista e di militanza nelle fazioni di sinistra. Alternanza di certezze e di situazioni, di rapporti da recuperare con le sorelle maggiori e la madre, con il marito e le figlie: una donna alla continua ricerca di sé e di una vita da vivere con pienezza nel modo migliore.
Estremi cronologici
1948 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/10

Memorie di vita vissuta

Margherita Biagini

Una commerciante fiorentina racconta, rivolgendosi alla nipote, le vicende della propria famiglia partendo dalla storia dei nonni, di fede socialista e antifascista. Per queste idee anche il padre e alcuni zii furono perseguitati per anni, presi di mira dai fascisti locali. Nel corso della sua vita l'autrice ha aderito al PCI e all'UDI come attivista convinta.
Estremi cronologici
1940 -1965
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MP/11

La porta di ingresso

Rosanna Bonizzi

L'autrice, nata nel 1950 a Mantova, appartiente a una famiglia modesta e la madre, oberata dal lavoro di provvedere a tre figli, l'affida a una sorella. Rosanna cresce quindi tra due madri, quella naturale e affettuosa, e la zia, formale e ligia alle regole. Terminati gli studi magistrali si iscrive, spinta dalle istanze sociali del '68, alla Scuola Superiore dei Servizi sociali. Durante il tirocinio viene a contatto con dure realtà: prostituzione, violenza, aborto. Dopo un brevissimo fidanzamento si sposa e lascia la sua città per seguire il marito in un piccolo paese. Ha due figli e il matrimonio procede anche per un suo preciso impegno ma la sua vita vien...
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/11

La mia vita e qualcos'altro

Riccardo Varanini

Figlio di un Ufficiale di Marina l'autore trascorre l'infanzia all'Isola d'Elba, spostandosi comunque frequentemente per il lavoro del padre. Si stabilisce poi a Roma, dove segue gli studi universitari e dove di laurea. Vive il Sessantotto e acquista una coscienza politica iscrivendosi al PCI e lavorando nella CGiL. Ottine incarichi importanti nel sindacato, viaggia molto per lavoro e per piacere, scrive e collabora con il Manifesto. Si sposa e ha un figlio ma viene abbandonato dalla moglie. Ormai in pensione, con una nuova compagna di vita conduce una vita attiva, dedicandosi a sempre nuovi viaggi.
Estremi cronologici
1945 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 167
Collocazione
MP/11

Le mie prigioni

Milena Lavagnini

L'autrice ricorda la sua infanzia, il lavoro nelle mondine, le figure dei genitori, il trasferimento a Roma dopo il matrimonio, la nascita dei figli. Dopo la sofferta decisione di separarsi dal marito, l'autrice entra in contatto con delle amiche femministe e, a distanza di tempo, ricorda i punti di forza e di debolezza del movimento.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1935
Fine: 2007
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2