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Una parte della mia vita

Letizia Modenese

Per più di quattro anni una giovane donna vive una storia allucinante: da una prima depressione passa all'orrore del panico, delle allucinazioni, delle paure ossessive. Ospedali e cure non sembrano guarirla. Con l'amore della madre e di un medico competente ha raggiunto la guarigione.
Estremi cronologici
1993 -1997
Tempo della scrittura
2006 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2

Nina Montedoro

Nina Montedoro

Nata in Turchia rimane orfana a due anni. Viene in Italia con la nonna e trascorre l'infanzia in orfanotrofio. Affronta poi il fascismo, la guerra e la liberazione. Ha un figlio che morirà a ventidue anni di leucemia. Ora vive in una casa di riposo.
Estremi cronologici
1920 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

[...] Sono nata il 19 ottobre

Iride Mugnai

Nata in una buona famiglia vive una gioventù serena, malgrado i lutti, la guerra ed i timori per i giovani impegnati nella Resistenza.
Estremi cronologici
1911 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
Audio
Collocazione
MP/T2

La prima volta che ho visto il mare

Corinna Nerina Neri

All'età di quindici anni, appena finita la guerra, affronta un viaggio con la zia e i cugini, nel cassone di un camion che la porta da Parma a Marina di Massa, per un mese di soggiorno estivo. Là vedrà il mare per la prima volta.
Estremi cronologici
1945 -1945
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

Nove anni trascorsi nelle forze militari in Italia e all'estero in zone di guerra

Fabio Agnoletto

Un militare veneto arruolatosi sul finire degli anni Trenta prima combatte in Spagna durante la guerra civile e successivamente prende parte alla campagna di Russia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre non risponde alla chiamata alla leva della RSI ed è deportato in Germania, dove - avviato al lavoro coatto - resta fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
Inzio: 1937
Fine presunta: 1945-1997
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
E/22

Pinocchio e i colori della vita

Rita Nocentini

L'autrice ricorda la sua infanzia e il momento della malattia: la passione per la lettura e per la storia di Pinocchio, e la metafora dei colori sono degli elementi che caratterizzano questa memoria.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1960-1969
Fine: 2008
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Parole chiave

Chi è la zia Nora?

Silvana Omati

L'autrice racconta la storia della sua famiglia e soprattutto della sorella, Nora, malata di cuore, fragile, ma fortissima nel prodigarsi per tutti, soprattutto per la mamma ed i familiari. Dopo un'inutile intervento chirurgico, nel 1995 muore.
Estremi cronologici
1936 -1995
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

Ritratti schizzati

Silvana Omati

Un'insegnante elementare in pensione, traccia i ritratti di alcune persone che come lei sono ospiti in una Casa di riposo, da lei chiamati affettuosamente "i miei nuovi compagni di vita".
Estremi cronologici
2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.32
Collocazione
MP/Adn2

Bradipi

Fabrizio Parrini

Diario di un uomo che assiste la madre, malata in fase terminale: l'attesa è occasione di ricordo delle gioie passate e consapevolezza del dolore presente.
Estremi cronologici
1998 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
DP/T2

A Davide e Chiara perché ci sia una continuità

Roberta Passigato

L'autrice, scegliendo gli episodi più significativi, narra in modo conciso la storia della sua famiglia; ripercorrendo gli anni che vanno dal fascismo agli anni duemila, periodo in cui il racconto si conclude con la morte della madre, avvenuta nel 2003. Nel racconto viene dato ampio risalto alla figura del padre, studente universitario di matematica e fisica, internato in vari campi di concentramento, da Dachau a Auschwitz, per la sua avversione al regime fascista. Dal brano emerge la gratitudine dell'autrice verso la nonna e i genitori che hanno permesso a lei e ai suoi fratelli di vivere in un clima stimolante per la loro formazione intellettuale.
Estremi cronologici
1930 -2003
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/T2