La difficile convivenza con una famiglia di coinquilini, che le rende la vita insopportabile. Oltre alle scorrettezze quotidiane, l'indifferenza del marito troppo occupato con il lavoro e un profondo senso di solitudine.
Il nipote di una signora non più giovane, proprietaria di alcuni beni immobili di notevole valore, racconta come la zia sia stata circuita da un altro parente, sempre in difficoltà finanziarie. Con una scrittura privata, la donna lascia tutto a quest'ultimo, tra la sorpresa e la rabbia degli altri.
In un testo che collega in ogni pagina il passato vissuto dall'autore con il presente della scrittura, un pensionato ricorda la propria vita: di genitori italiani, cantanti, nato e vissuto fino a diciannove anni ad Alessandria d'Egitto, intraprende gli studi musicali al conservatorio, ma questi non gli vengono riconosciuti una volta che rientra con la famiglia in Italia, dopo la rivoluzione del 1953. Si diploma perito elettronico e si dedica a varie attività fino a diventare cartellonista pubblicitario.
La storia di una famiglia fiorentina della prima metà del '900, di fede fascista, che ruota fondamentalmente intorno alla figura, forte e volitiva, di nonna Rosmunda: il mondo dei proprietari terrieri e della mezzadria, gli anni '20 ed i grandi cambiamenti politici e sociali, la nascita e l'affermarsi del Fascismo, la guerra ed il suo epilogo vanno a formare un piccolo ma interessante spaccato del tempo.