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Dai castelli al buco del piombo

Mario Pietro Ardesian

A distanza di cinquant'anni un pensionato veneto ricorda gli anni della sua adolescenza e giovinezza trascorsi presso i Padri Somaschi, fino alla professione dei voti che però dura solo un anno. Segue il distacco definitivo dopo aver studiato presso di loro ed essersi formato e il disagio per il reinserimento sociale e lavorativo. Di quel periodo ricorda anche i mesi del servizio militare, prima ad Arezzo e poi in provincia di Udine, trascorsi con gli amici commilitoni tra uscite, marce, turni di plotone e campi estivi per le esercitazioni.
Estremi cronologici
1950 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 270
Collocazione
MP/05

I miei anni in grigioverde

Rino Stringaro

L'addestramento militare prima, e la campagna di Russia poi, sul fronte orientale, dove mantiene nodi ferroviari per l'afflusso e deflusso di gente e materiali fra la prima linea e le retrovie. Sfugge all'accerchiamento l'8 settembre e si unisce alla brigata Garibaldi. Racconta poi delle vicende migratorie in Venezuela e del ritorno in Friuli per assistere la madre malata.
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MG/05

Breve storia di un "mancato guerriero"

Mario Eugenio Ferlito

Senza avere sparato un colpo, partecipa alla resa dell'esercito italiano in Tunisia nel 1943. Prigioniero degli inglesi prima in Algeria poi nel Regno Unito, affresca la chiesa del Campo 70 nel Galles dove rimane fino al 1946. Negli anni Settanta gli ex prigionieri iniziano a ritrovarsi in raduni annuali. Torneranno nel Galles invitati e festeggiati: Mario è diventato famoso per gli affreschi della chiesa che ora è chiamato a completare.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1970-1979
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 213
Collocazione
MG/05

Lettere dal carcere di Stato

Giuseppe Raffaele Mainieri

Negli anni Settanta, durante sette mesi di servizio militare a Messina, un giovane calabrese scrive assiduamente alla fidanzata. Simpatizzante della sinistra extraparlamentare, continua la sua attività politica dentro la caserma. Sostenitore di uno sciopero del rancio, è processato e condannato a sei mesi di carcere. Nei suoi scritti emergono riflessioni sulle sue condizioni di vita, sul comportamento di commilitoni e superiori, sul sentimento forte che lo lega all'amata Ginetta.
Estremi cronologici
1975 -1976
Tempo della scrittura
1975 -1976
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 370
Collocazione
E/06

Una storia come tante

Franco Baraccani

L'autore, nato a Pisa nel 1924, di leva nel 1944, si trova a dover scegliere se unirsi ai partigiani o all'esercito di Salò. Il senso del dovere lo spinge a collaborare con i tedeschi, per riscattare il tradimento perpetrato dall'Italia nei confronti dell'alleata Germania e difendere la dignità del suo paese. Lascia la famiglia e la fidanzata, partecipa con sofferenza ad una guerra che considera fratricida e ingiusta, fino alla disfatta dell'esercito tedesco e il ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 225
Collocazione
DG/07

Diario di una esperienza militare

Paolo Sangiorgio

Pensieri, emozioni e considerazioni di un anno di vita militare di un giovane della provincia di Como che affronta questa esperienza serenamente, cercando di ricevere il meglio per crescere interiormente.
Estremi cronologici
1997 -1998
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
DP/10

Il mattino ha i piedi scalzi

Gabriele Giunchi

L'autore, dopo aver abbandonato gli studi a sedici anni lavora in fabbrica e a diciannove entra a far parte del movimento politico "Lotta Continua". Riconosciuto idoneo alla visita militare comincia controvoglia la carriera da soldato. In seguito a un incidente viene ricoverato all'ospedale di Genova. Da allora comincia una lotta clandestina contro la malasanità negli ospedali militari. Giudicato soggetto pericoloso e sovversivo viene tradotto in carceri punitive. Nel luglio 1972 dopo l'ennesimo processo viene condannato a sei mesi con la condizionale.
Estremi cronologici
1970 -1972
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/13

Quinternetto

Bruno Mantovani

L'autore è nato nel 1922 in un paesino di campagna della Provincia di Mantova. Nel 1941 va a Verona per la visita militare e dichiarato abile viene arruolato nell'Arma dei Carabinieri. Dopo la morte di un fratello in guerra spera però di poter essere congedato, essendo l'unico maschio rimasto in famiglia. Invece nel 1942 viene inviato prima in Sicilia, poi a Cremona e infine a Milano. Dopo la caduta del fascismo deve lavorare per la Repubblica di Salò. Dopo l'8 settembre 1943 si trova a lottare contro i tedeschi e per evitare la deportazione fugge, rifugiandosi da uno zio. Finita la guerra si presenta di nuovo al Comando dei Carabinieri e il 30 ottobre 1945...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/13

Gli anni del servizio militare

Ugo Meloni

L'autore nasce a Cagliari nel 1932. Pur essendo laureato in Scienze Agrarie sceglie di fare il servizio militare come soldato semplice per abbreviare il tempo della naja. Viene assegnato in località amene del Friuli e nel napoletano. Frequenta un corso di marconista e come tale ha i compiti alleggeriti. Vive serenamente questa parentesi di vita, stringendo amicizie, dedicandosi alla lettura e mantenendo continuamente un contatto epistolare con familiari e amici.
Estremi cronologici
1940
Tempo della scrittura
1958 -1959
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
154 p.
Collocazione
E/14

La mia vita

Davide Fogato

Un diario lungo oltre vent'anni, scritto da un giovane genovese stabilitosi a Manchester dopo aver vissuto e lavorato in diversi Paesi. La scuola, le amicizie, gli amori, i viaggi, il lavoro e la famiglia sono i temi principali del racconto.
Estremi cronologici
1991 -2019
Tempo della scrittura
1991 -2019
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
8190 p.
Collocazione
DP/Adn2