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Tu non sei mio padre

Biase D'Andrea

Un uomo racconta episodi della propria vita a partire dall'infanzia, vissuta in Molise nel periodo della Seconda guerra mondiale. Una difficile situazione familiare, caratterizzata dai problemi di salute della madre e dall'eccessiva autorità del padre, segna la sua esistenza. Di origine contadina, si trasferisce a Roma e si afferma come cuoco, lavorando in diversi ristoranti della capitale.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1989-2000
Tempo della scrittura
2013 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
78 p.
Collocazione
MP/19
Soggetti
Animali Braccianti agricoli Contadini Cuochi Depressione Disturbi mentali Famiglia Fascismo Fascisti Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Lavoro agricolo Lutto Madri Malati Maltrattamenti in famiglia Matrimonio Militari Morte Povertà Prigionieri Psicopatici Scuola Sfollati Suicidio Tossicodipendenti Violenza
Parole chiave
Incomprensioni famigliari Sfollamento Storia familiare

[...] Il nostro "lessico familiare"

Vilma De Donà

Una donna racconta alcuni episodi dei primi anni della propria vita. Bambina negli anni della Grande Guerra - col padre prima emigrato, poi militarizzato e infine sopravvissuto alla febbre spagnola - nonostante le numerose difficoltà affrontate riesce a conseguire il diploma magistrale e ha un ricordo positivo della sua infanzia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1913-1914
Fine presunta: 1929-1930
Tempo della scrittura
1978 -1979
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
18 p.
Collocazione
MP/19
Soggetti
Antenati Contadini Emigrati Emigrati italiani Epidemie Famiglia Febbre spagnola Guerra mondiale 1914-1918 Infanzia Italiani all'estero Lavoro Lavoro agricolo Malati Malattie Malattie virali Militarizzazione Usanze
Parole chiave
Emigrazione esterna Storia familiare Tradizioni

Amarcord... la mi Remin. Mi ricordo la mia Rimini

Flavio Mulazzani

Un riminese nato alla vigilia della Seconda guerra mondiale ripercorre la sua vita concentrandosi sugli anni dell'infanzia e della giovinezza. Profondamente legato alla sua famiglia e alla sua città, unisce al racconto di sé quello cittadino e offre così un quadro sia storico sia personale.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1979-2000
Tempo della scrittura
2016 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 p.
Collocazione
MP/19
Soggetti
Amicizia Bombardamenti Bombardamenti aerei Ciclismo Commercio Contadini Famiglia Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Lavoro agricolo Linea gotica Sfollati Sport
Parole chiave
Boom economico Sfollamento

Non è mai troppo tardi per... ricordare!

Enzo Soldani

Un giovane nato all'Isola d'Elba sul finire degli anni Venti ricorda la sua infanzia e la sua giovinezza. Le difficoltà legate alla Seconda guerra mondiale e l'esperienza nel mondo del lavoro costituiscono, accanto alla vita familiare, gli argomento principali del suo racconto autobiografico.
Estremi cronologici
Inzio: 1927
Fine presunta: 1955-1960
Tempo della scrittura
2000 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/19
Soggetti
Alleati anglo-americani Amicizia Apprendisti Bombardamenti Bombardamenti aerei Contadini Educazione fascista Famiglia Fascismo Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Infortuni sul lavoro Lavoro Lavoro agricolo Matrimonio Militari Militari tedeschi Operai Scuola Sfollati Stabilimenti industriali
Parole chiave
Fabbriche Sfollamento

I giorni del tempo

Maria Luisa Crisanti

Una donna nata in provincia di Roma negli anni Venti ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia. Primogenita di sei figli, ha un legame molto forte con la famiglia di origine, di cui racconta storia e figure. Il periodo della Seconda guerra mondiale le riserva le esperienze più dure e nonostante la giovane età riesce a essere un punto di riferimento per i propri cari, costretti ad affrontare gravi lutti nell'arco di poco tempo e a far fronte a numerose difficoltà. Studentessa universitaria a Roma, quando lascia la capitale e si sposta al Nord a causa del lavoro del padre che è un funzionario pubblico studia da infermiera e diventa crocerossina, prestando...
Estremi cronologici
Inzio: 1924
Fine presunta: 2000-2018
Tempo della scrittura
1988 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Storia familiare
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
749 p.
Collocazione
MP/19
Soggetti
Alleati anglo-americani Amicizia Amore Antenati Anziani Armistizio dell'8 settembre 1943 Automobili Bambinaie Bambini Bombardamenti Cani Crocerossine Educazione fascista Emigrati Emigrazione interna Famiglia Fascismo Fascisti Feste Folclore Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Infermiere Insegnanti Lavoratori domestici Lavoro Lavoro agricolo Lutto Malattie Matrimonio Militari Musica Natale Nefrite Nonni Nozze Ospedali Ospedali militari Partigiani Pensionati Prima comunione Radio Resistenza Scuola Scuole elementari Segretari comunali Solidarietà Università Vacanze estive Vendetta Viaggi in treno
Parole chiave
Croce Rossa Internazionale Emigrazione interna Istituto Luce Liberazione Repubblica Sociale Italiana Storia familiare Terza età Unione Donne Italiane

Mi racconto

N'Golo Fomba

Un giovane maliano, in Italia da quattro anni, racconta che nel suo Paese di origine svolgeva un lavoro agricolo e coltivava cotone insieme ai suoi familiari.
Estremi cronologici
2005 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Emigrati Emigrazione Immigrati Immigrati africani Immigrazione Infanzia Lavoro Lavoro agricolo Stranieri
Parole chiave
DiMMI, Diari Multimediali Migranti Emigrazione esterna Immigrati maliani Migranti

La mia crescita in Italia

Poullo

Un giovane senegalese, in Italia da quattro anni, lavora nell'agricoltura e coltiva sogni e speranze per il proprio futuro.
Estremi cronologici
2016 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Emigrati Emigrazione Immigrati Immigrati africani Immigrati senegalesi Immigrazione Lavoro Lavoro agricolo Razzismo Stranieri
Parole chiave
DiMMI, Diari Multimediali Migranti Emigrazione esterna Migranti

Mi racconto

Mamadou Diallo

Un giovane maliano, in Italia da cinque anni, racconta che nel suo Paese di origine lavorava nei campi e spiega i diversi aspetti del lavoro agricolo che svolgeva.
Estremi cronologici
1997 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Emigrati Emigrazione Immigrati Immigrati africani Immigrazione Lavoro Lavoro agricolo Stranieri
Parole chiave
DiMMI, Diari Multimediali Migranti Emigrazione esterna Immigrati maliani Migranti

Nella nebbia dei tempi

Carlo Fiocco

Un uomo, nato in una famiglia contadina negli anni della Seconda guerra mondiale, inizia giovanissimo a lavorare nei campi. Dopo il servizio di leva abbandona la campagna e inizia a lavorare come meccanico, alternando periodi all'estero a occupazioni in Italia. Sposato e padre di due figlie, chiude il suo racconto con la perdita della moglie, dopo un percorso di vita insieme durato mezzo secolo.
Estremi cronologici
1945 -2019
Tempo della scrittura
2015 -2019
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
322 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Amicizia Amore Caserme Chiesa Contadini Folclore Giovinezza Infanzia Lavoratori italiani all'estero Lavoro Lavoro agricolo Lavoro all'estero Leva militare Lutto Malattie Matrimonio Meccanici Paracadutismo Paracadutisti Pensionati Politica Religione Scioperi Suicidio Viaggi
Parole chiave
Famiglia Folgore Incomprensioni famigliari Vacanze

Il genocidio dei Tutsi in Ruanda raccontato ai miei studenti

Jean Paul Habimana

Jean Paul ha solo dieci anni quando nel 1994 il genocidio del Ruanda cambia per sempre la sua esistenza. Nato in una famiglia tutsi, riesce a sopravvivere allo stermino messo in atto dagli hutu grazie anche alla solidarietà ricevuta da una famiglia che non condivide la violenza dell'etnia alla quale appartiene. Ritrovata la madre, giunge in un campo profughi gestito dalla Croce Rossa e si ricongiunge ai propri cari rimasti in vita, ma il pericolo per lui non è cessato e non riesce a sentirsi al sicuro. Le condizioni di vita restano dure anche al termine delle stragi e le ferite sono molto profonde da rimarginare. Jean Paul riprende a studiare, entra in semin...
Estremi cronologici
1994 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Amicizia Amore Campi profughi Chiese Conventi Emigrati Emigrazione Fame Fede Genocidio Giovinezza Giustizia Gruppi etnici Immigrati Immigrati africani Immigrazione Infanzia Insegnanti Introspezione Lavoro Lavoro agricolo Lutto Malattie Matrimonio Militari Militari francesi Morte Orfani Organizzazioni paramilitari Ospitalità Parrocchie Politica Preghiera Profughi Profughi ruandesi Religione Sacerdoti Scuole Seminari Seminaristi Solidarietà Sterminio Stranieri Studenti Suore Superstiti Violenza Violenza sessuale Vittime
Parole chiave
Croce Rossa Internazionale Emigrazione esterna Etnie Famiglia Giheke Hutu Immigrati ruandesi Interahamwe Migranti Milizie paramilitari Scuola Tutsi