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Diario autobiografico, familiare e di vita contadina

Carolina Drago

Una donna siciliana, che ha lavorato come bracciante agricola, scrive un libro di ricordi familiari, suoi e dei suoi genitori, delle usanze contadine e sociali del Novecento. Gran parte del testo è composto da filastrocche, novelle, proverbi, etc. in dialetto siciliano.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1999
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
47 p.
Collocazione
MP/16

A Rina

Silvano Ferrazzo

Un uomo intervista la propria madre, in dialetto, e riporta il testo anche in versione italiana, aggiungendo contenuti personali.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 1970-1979
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2099
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
155 p.
Collocazione
MP/Adn2

A Bepi

Silvano Ferrazzo

Un uomo intervista il proprio padre, in dialetto, e riporta il testo anche in versione italiana, aggiungendo contenuti personali.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1919
Fine presunta: 1970-1979
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2099
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
262 p.
Collocazione
MP/Adn2

Rusina, la mia vita

Rosa Agolino

Una contadina siciliana nata alla fine degli anni Venti racconta la propria vita scrivendo in dialetto. Il lavoro, la famiglia, le grandi difficoltà affrontate sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
1927 -2013
Tempo della scrittura
2007 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
MP/And2

I nostri ricordi di un tempo lontano

Clelia Marchi

Una contadina del mantovano racconta la propria vita a partire dall'infanzia, parlando soprattutto della famiglia e del lavoro in campagna. La morte dell'amato marito in un incidente stradale la segna profondamente e la scrittura la aiuta a superare il dolore. Parte della scrittura è in dialetto e il testo comprende anche alcune poesie.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1919
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
Inzio: 1974
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
888 p.
Collocazione
MP/Adn2

Da Napoli a Pechino

Enrico Adami

A metà degli anni Venti, un sacerdote italiano appartenente agli Stimmatini si reca in Cina come missionario e racconta, in dialetto veneto, il suo viaggio e i primi mesi di permanenza a Pechino. Partito in nave da Napoli, giunge a destinazione dopo aver toccato le coste africane e asiatiche e si dedica allo studio, al lavoro e alla preghiera.
Estremi cronologici
1925 -1926
Tempo della scrittura
1926 -1926
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/Adn2

Fammi rari un muzzicuni, ca ti cuntu nu cuntu!

Faro Lo Piccolo

Sul filo della memoria, l'autore racconta la vita a Terrasini, dallo sbarco alleato ai primi anni del terzo millennio, regalandoci un interessante spaccato della Sicilia occidentale, in un "come eravamo" un po' nostalgico che fa rivivere il mondo dei "Don", delle cerimonie barocche, dei personaggi e mestieri che hanno caratterizzato un'epoca e la sua cultura.
Estremi cronologici
1938 -2010
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
458 p.
Collocazione
MP/Adn2

Avevo dieci anni

Maria Bussi

Una donna, nata in una famiglia contadina dell'Appennino Tosco-Romagnolo negli anni della Seconda guerra mondiale, ricorda episodi significativi della sua esistenza. Le condizioni economiche familiari non le consentono di proseguire gli studi oltre le scuole elementari, ma conserva per tutta la vita una passione per la poesia. Ventenne, emigra a lavorare in Svizzera per alcuni anni, poi fa ritorno al paese di origine.
Estremi cronologici
1954 -2018
Tempo della scrittura
1954 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
92 p.
Collocazione
MP/19

30 giugno 1942

Edoardo Corbetta

Un uomo, nato durante la Seconda guerra mondiale, ripercorre alcuni episodi della sua infanzia e giovinezza, vissute in un paesino lombardo. La famiglia, la scuola, le amicizie, le tradizioni sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1945-1950
Fine presunta: 1960-1968
Tempo della scrittura
2010 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
70 p.
Collocazione
MP/19

Schegge. Testimonianza di frammenti di vita

Giuseppe Orazi

Un uomo del varesotto racconta in una memoria alcuni episodi significativi della sua vita a partire dagli anni dell'infanzia. Tredicenne al momento della dichiarazione di guerra del 10 giugno 1943, sperimenta la durezza del conflitto e la paura per i ripetuti bombardamenti. Nei decenni successivi la sua esistenza scorre piuttosto tranquilla e ha la possibilità di coltivare amicizie e interessi.
Estremi cronologici
Inzio: 1933
Fine presunta: 1980-1989
Tempo della scrittura
2009 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
201 p.
Collocazione
MP/19