Un monumento alle speranze perdute. Storia narrata del salumificio Samis-Bellentani di Massa Finalese
AA.VV.
Alcune persone legate all'attività di un salumificio del modenese raccontano la loro vita. Le testimonianze danno molto spazio al lavoro, ma raccontano anche la famiglia, l'infanzia, la scuola e in alcuni casi anche la vita da pensionati.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine presunta: 2000-2012
Francesca nasce nel 1929 a Villata, in provincia di Vercelli, in una famiglia patriarcale dove il capo famiglia è il nonno e dove ognuno svolge il suo compito. Racconta come si svolgeva la vita intorno a lei, dal lavoro delle mondine nelle risaie agli amori che nascevano, alle regole dell'Italia nel periodo fascista per lei che andava ancora a scuola. Con l'entrata in guerra iniziano le tribolazioni, gli uomini partono, le donne e gli anziani hanno il compito di mandare avanti il lavoro nei campi. Due zii contadini sono richiamati alle armi e condotti prigionieri fino alla Liberazione.