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Memorie inopportune

Vittorio Natali-Morosow

Figlio di madre russa e padre italiano, nel 1930 rientra con la famiglia nell'Italia fascista. Vanno a vivere a Firenze e nella comunità ortodossa frequentano i nobili provenienti dalla vecchia Russia. Nel 1938 il padre parte per Addis Abeba come soprintendente delle residenze del vicerè Amedeo d'Aosta. Nel 1939 l'autore e la madre lo raggiungono e lì vivono nel benessere fino al 1941 quando, dopo la conquista di Addis Abeba da parte degli inglesi, vengono rimpatriati e il padre viene fatto priogioniero. Tornano a Firenze dove vivono il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/08

Teabe, bambina di una guerra sconosciuta

Jemilla Hassen

Storia di una bambina eritrea che vive sedici anni di guerra nel suo Paese. Fino a cinque anni vive in una famiglia normale ad Asmara, poi il destino del conflitto travolge tutto e tutti. Si trova ad assistere alla morte della madre e all'arresto del padre, e per salvarsi è costretta a lasciare la città per dirigersi verso la provincia di Sahl, dove i bambini diventano combattenti e dove avvengono incursioni e bombardamenti aerei. Con i fratelli è costretta a nascondersi, dormendo per terra all'aperto, spostandosi a piedi attraverso le montagne.
Estremi cronologici
1976 -1992
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Consistenza
pp. 144
Collocazione
MP/Adn2

Diario Uganda

AA.VV.

Un medico pediatra siciliana scambia emails con amici e parenti durante i quattro mesi trascorsi in Uganda in qualità di volontaria, presso il Saint Mary Hospital di Lacor. I familiari e conoscenti chiedono notizie e danno sostegno durante questa esperienza, la volontaria racconta loro dei problemi di una popolazione in continua emergenza sanitaria, ma anche l'impegno a formare studenti del luogo. Sullo sfondo il contrasto tra colori e tradizioni africane e la povertà della popolazione, accettata con dignità.
Estremi cronologici
2006 -2007
Tempo della scrittura
2006 -2007
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.80
Collocazione
DV/Adn2

[...] Carissimo Agostini

Anonimo

Bancario si arruola nel Regio Esercito rinunciando ad una vita tranquilla, per partecipare alla guerra italo-etiopica. Nelle lettere emergono i motivi del viaggio, la vita militare, le bellezze e le difficoltà della terra dove vive.
Estremi cronologici
1937
Tempo della scrittura
1937
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 6
Collocazione
E/T2

La sera di S. Giovanni

Giovanni Camiciottoli

La memoria di guerra di un giovane fiorentino richiamato alle armi, scritta a breve distanza dallo svolgersi degli eventi: marce, allestimento campi e combattimenti scandiscono il periodo trascorso lungo il fronte francese, cui seguono quarantacinque mesi in Africa. Qui la vita è pura sopravvivenza, al clima, alla sete, alle marce infinite, alla vista di soldati che arretrano di fronte all'avanzata inglese. La prigionia in Egitto, la vita nel campo e, nel giugno 1946, ancora l'attesa che "venga l'alba dei meno fortunati".
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 159
Collocazione
MG/12

Una musungo nel cuore dell'Africa

Maria Adele Carones

Un'imprenditrice milanese, innamorata dell'Africa, nel 2000 torna in Rwuanda, dove dieci anni ha conosciuto la famiglia dell'amico di suo fratello. Vive questo soggiorno godendo dell'amicizia delle persone che la ospitano, animata anche dallo spirito umanitario verso la popolazione, decimata dal genocidio del 1994. Nell'arco di un mese visita anche il Burundi e lo Zaire. Nel 2009 vi torna trovando questi paesi più civilizzati e industrializzati.
Estremi cronologici
1990 -2011
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
50 p.
Collocazione
DV/12

Memorie di vita africana

Publio Corbacelli

L'autore ricorda l'esperienza di vita vissuta a cercar fortuna in Eritrea e Abissinia, sollecitato dai debiti incombenti e pressato dagli appelli del regime che esortavano all'espatrio in vista di guadagni favolosi. Lasciata a Perugia moglie e figli arriva nel 1937 ad Asmara con l'intenzione di iniziare un lavoro da trasportatore con un camion di proprietà. L'impresa si rivela piena di imprevisti e vicissitudini, in un crescendo di preoccupazioni e difficoltà che mettono a dura prova le sue finanze. Trova lavoro come capoufficio vendite in una filiale Agip ad Asmara. Riesce a revisionare l'automezzo e a condurre le due attività. Nel 1939 viene raggiunto dai...
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
102 p.
Collocazione
MG/12

Diario della mia vita nel frattempo del volontariato in Africa Orientale

Umberto Guidarelli

Un giovane padre romani parte volontario per la spedizione coloniale dal 1935 al 1937 in Africa. Lì soffre gli stenti della guerra col pensiero sempre rivolto al "Duce creatore di questi figli pieni di fede" e a suo figlio ancora piccolo. Fa parte della Divisione Tevere, plotone chimico. Sbarcati in Somalia penetrano in Etiopia dove si scontrano con le popolazioni locali, facendo uso anche di armi chimiche. Descrive il periodo di sottomissione del territorio fino al rimpatrio in Italia.
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1936 -1937
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/12

Io alzo gli occhi verso i monti, donde mi verrà il soccorso...

Paolo Meloni

Diario di un viaggio in Zimbawe effettuato da un pensionato sardo, ex commerciante, che parte assieme ad altri volontari della Chiesa Battista per realizzare una sartoria ad Harare. Lo scopo del progetto Tabitha è quello di dare lavoro a 20 vedove del luogo. L'autore racconta le difficoltà del viaggio, l'incontro con la comunità locale, la mancanza di condizioni igieniche dignitose, i paesaggi e le tradizioni di quei luoghi.
Estremi cronologici
2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Consistenza
46 pp.
Collocazione
MP/12

Sommario dal giorno della mia mobilitazione alla vita di prigionia al giorno del rientro in patria

Antonio Stefano

L'autore è un carabiniere che nel 1940 si trova in servizio in un paesino del Molise. Prima della dichiarazione di guerra viene mobilitato e mandato in Africa Settentrionale dove trascorre mesi di relativa tranquillità, fino all'attacco degli Inglesi avvenuto in dicembre. Fatto prigioniero viene deportato in vari campi di concentramento in Egitto, poi nel settembre 1941 a Durban in Sudafrica dove rimane fino al novembre 1946, data del rimpatrio.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MG/12