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Lessico famigliare di un nonno

Ezio Ponzo

Un medico, dottore in psicologia all'Università La Sapienza, da nonno, racconta la sua infanzia come elemento fondante della sua vita. Unico maschio di una famiglia di medici, con tre sorelle, vive un'infanzia felice con nonni e zii. Vive la guerra un po' a Roma, e poi in Piemonte, a Torino, dove frequenta con la sorella la facoltà di Medicina. Da universitario richiamato alle armi presta servizio come infermiere presso l'ospedale militare di Torino, dove venivano ricoverati molti partigiani.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1928 -2001
Tipologia testuale
Memorie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/17

Un diario a quattro mani - scambi epistolari autobiografi tra due anziani medici

Giorgio Bignami , Girolamo Digilio

Due medici che vivono a Roma si incontrano al Comitato Etico e diventano amici. Si scambiano mail per raccontarsi la propria vita dall'infanzia, la guerra, le scuole, le rispettive professioni. Girolamo viene dalla provincia e la sua famiglia di insegnanti appartiene alla piccola borghesia mentre Giorgio ha padre e nonno illustri medici universitari, mentre la madre è archivista in Vaticano: osservano le differenze tra le rispettive esperienze infantili dovute al diverso contesto sociale nel quale sono vissuti.
Estremi cronologici
1930 -1965
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
112 p.
Collocazione
MP/17

[...] Ho ripensato alla cosa...

Gabriella Venturini

Lettere, pagine di diario e memorie che raccontano la vita di una donna nell'arco di circa ottant'anni. La famiglia e l'amore sono i temi principali della narrazione, le lettere la forma di scrittura più consistente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 2004
Tempo della scrittura
1957 -2004
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
1144 p.
Collocazione
E/Adn2

Mi MU MA

Francesca Bernardi

L'autrice ricorda gli anni della sua partecipazione al Coro dell'Antoniano di Bologna e allo Zecchino d'Oro: le canzoni, le uscite anche all'estero, le riprese televisive, il grande rapporto di affetto e di stima con Mariele Ventre, direttrice del coro, che faceva sopportare i ritmi incalzanti di questa esperienza.
Estremi cronologici
1971 -2016
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/17

Appunti di vita vissuta

Pietro Poponcini

E' il 9 luglio 1944 quando tedeschi e alleati combattono per strapparsi fazzoletti di campagna e boscaglia. Pietro si trova nei pressi di Piazza Gianni, non distante da Civitella in Val di Chiana, comune in provincia di Arezzo dove pochi giorni prima i nazisti hanno massacrato per rappresaglia 244 civili. E' con suo padre Aldo che si affanna a cercare un po' di cibo per la famiglia sfollata. Pietro deve controllare se arrivano i tedeschi: ad un certo punto ne scorge quattro che vengono giù correndo velocemente ma non fa in tempo ad avvertirlo che questi lo catturano e portano via insieme ad altri tre uomini. Quello che avviene dopo resterà sempre un ipotesi:...
Estremi cronologici
1935 -1947
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/17

[...] Il ritorno dei Legionari

Luciano Rebay

Il quaderno di cultura fascista scritto da un bambino di prima elementare.
Estremi cronologici
1939 -1939
Tempo della scrittura
1939 -1939
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Quaderno scolastico
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
119 p.
Collocazione
DP/Adn2

La mia resistenza

Bruno Tolomelli

L'autore ricorda con gli occhi di un bambino un decennio di vita, dal 1936 al 1946, vissuto nelle campagne bolognesi, in una famiglia contadina e antifascista. Il racconto si snoda attraverso una sequenza di episodi che gettano luce sull'incidenza del regime nella formazione di giovani, sul rapporto tra le figure più autorevoli della società rurale come il maestro e il parroco. Sullo sfondo compaiono i drammi della guerra, la ritirata in Russia, il 25 luglio e la caduta del fascismo, i caduti al fronte tra i quali alcuni parenti e conoscenti, gli allarmi aerei segnalati dalle campane del paese, la minaccia dei bombardamenti sulle scuole e i piani di evacuazi...
Estremi cronologici
1936 -1946
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
108
Collocazione
MP/18

Quaderni di scuola

Giuseppe Lenzi

Due diari separati, nei quali l'autore racconta il suo punto di vista di bambino sulla vita e poi sulla guerra in Italia, precisamente a Siena, tra il 1942 e il 1945. Il primo viene scritto da Giuseppe quando è ancora molto piccolo, per spirito di emulazione del giornalino di Gian Burrasca, e raccoglie la narrazione di una breve sequenza di marachelle e aneddoti di vita scolastica e familiare. Il secondo diario, ricavato da un'agenda in parte scritta dalla madre, presenta in parte gli stessi contenuti, ma piano piano il racconto della guerra e di un territorio da poco liberato si insinua anche involontariamente nei suoi resoconti poiché ha la mania di cercar...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/18

Il rifugio sul Rio

Roberto Baldazzi

Un bambino di otto anni vive il periodo della guerra prima a Milano, dove viene distrutta la sua casa, e poi nel riminese, dove la famiglia era sfollata a casa di uno zio. Nessuno pensa che in quel luogo ci sarà la guerra, invece la linea gotica passa proprio nelle zone abitate. Dopo un tentativo di sottrarsi agli scontri armati in un rifugio fatiscente posto sul ruscello Rio, la famiglia dell'autore viene costretta dal comando tedesco a condividere "la grotta", una cantina vinaria, con altri concittadini, dove pigiatissimi e senza viveri, con aria e acqua scarsa sopravvivono per una settimana. Al settimo giorno trascorso al limite della sopportazione il com...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MG/18

I diari di Aldo dagli 11 ai 16 anni durante la guerra a Pisa

Aldo Bigalli

Anno 1939: la guerra è iniziata da una settimana con l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista. A migliaia di chilometri di distanza, nell'Italia fascista, c'è un piccolo cronista appassionato di storia che annota con attenzione e piglio critico ogni avvenimento. Aldo è un bambino di dieci anni, nato e cresciuto a Pisa, che non ha iniziato ancora le scuole medie. Comincia a scrivere ciò che di significativo avviene nella sua vita e nel mondo che lo circonda. Alterna il resoconto del suo andamento scolastico alle notizie che apprende da radio, giornali, lezioni dei professori, discorsi dei familiari e da ogni altra fonte che il regime renda di...
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
242 p.
Collocazione
DG/18