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[...] Mio caro Luigi

Luigi Pestelli , Silvana Tafani

Luigi e Silvana, amici d'infanzia, nell'aprile del 1937 si dichiarano il loro amore e pur consapevoli che, per la giovane età di lei e le precarie condizioni di lavoro di lui, il fidanzamento non sarà facile e breve. Non immaginano certo che, salvo brevi momenti, per tredici anni non si potranno più vedere di persona. Li separeranno il servizio militare nella Guardia di Finanza di Luigi a Trieste, poi la guerra, perché inviato nell'Egeo fino all'8 settembre 1943. Poi come "collaborante" è impiegato dall'esercito tedesco sempre in Grecia fino alla fine del conflitto. Lei invece dopo aver lavorato da Ferragamo si impiega alla Banca Toscana e a Firenze vive co...
Estremi cronologici
1937 -1948
Tempo della scrittura
1937 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 540
Collocazione
E/13

[...] I miei primi ricordi

Giovanni Priori

L'autore nasce in una numerosa famiglia contadina marchigiana che dopo la crisi economica del 1929 è costretta ad emigrare prima nel Lazio, nelle tenute del Principe di Torlonia, e poi nell'Agro Pontino che appena bonificato richiama molta manodopera. Allo scoppio della guerra viene reclutato e mandato a combattere in Nord Africa. Dopo l'8 settembre il reparto sottoscrive l'armistizio. Tutto questo gli permette una detenzione più leggera e la possibilità di rientrare nell'Italia del Sud in mano agli Alleati.
Estremi cronologici
1926 -1948
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/13

Una storia romana

Antonio Speranza

All'età di 75 anni l'autore scrive una memoria in cui rievoca gli ultimi tre anni di guerra. Descrive la Roma del 1943 sottoposta a pesanti bombardamenti, il trasferimento del padre a Cremona per lavoro. Dopo aver vissuto nella Repubblica Sociale fino alla fine della guerra il ritorno a Roma della famiglia è turbato dal provvedimento di epurazione del sottosegretario Barracu nei confronti del padre, impiegato statale, poi reintegrato con l'Amnistia Togliatti.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
156 p.
Collocazione
MG/14

Mi chiamo Consiglia

Consiglia Mastrullo

L'autrice nasce in provincia di Foggia nel 1926. Quando il padre entra nella Guardia di Finanza la famiglia si trasferisce a Novi Ligure e ben presto si allarga con la nascita di un fratellino e di altre tre sorelle: seguono i trasferimenti di lavoro a Verona e Milano, bersaglio di continui bombardamenti. Costretti a sfollare in provincia riescono a barcamenarsi, pur nelle ristrettezze economiche. Nel maggio del 1945, rientrati in città, il padre viene prelevato a casa da un gruppo di partigiani e ucciso perché accusato di appartenenza al fascismo. La famiglia riprende faticosamente la sua vita e l'autrice si fidanza con un giovane conosciuto durante la gue...
Estremi cronologici
1926 -1955
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
38 p.
Collocazione
MG/14

Altalena di ricordi

Anna Maria Mazzocchi

L'autrice nasce a Roma nel 1937. Nella memoria ripercorre il periodo della Seconda guerra mondiale fino agli Anni Cinquanta. Racconta l'infanzia e adolescenza vissuta in una famiglia composta da otto figli. Della guerra ricorda la strage in Via Rasella, dalla quale scampa miracolosamente una sorella, la fame e la borsa nera. Alla fine del conflitto torna un fratello creduto morto. Ricorda anche il periodo della scuola, la Prima Comunione, il Natale, le corse in bicicletta, i successi scolastici e il primo periodo dell'insegnamento. Infine il matrimonio dei fratelli e sorelle e la nascita dei nipoti.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MP/14

IV Comandamento

Nazzareno Penta

Un geometra in pensione scrive una memoria dei genitori per ricordarli. Racconta la vita di entrambi. Il padre, figlio di un contadino reatino trasferito a Roma sposa una giovane marchigiana che vive nella capitale per lavoro. Pochi giorni dopo viene richiamato alle armi e inviato in Albania. Dopo un anno nasce una bimba e dopo l'8 settembre il padre viene fatto prigioniero: riesce a fuggire e nel febbraio '44 rientra in Italia dove viene congedato. Nel dopoguerra la famiglia lotta per l'assegnazione di una casa e per allevare i tre figli. Passano gli anni e aumenta il benessere: la lambretta, l'automobile acquistata a metà con un parente e le vacanze in Adr...
Estremi cronologici
1919 -2002
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
128 p.
Collocazione
MP/14

Per Ribelle Spicciariello alla mia partenza

Giuseppe Spicciariello

Un lavoratore pugliese inizia a scrivere in carcere una sorta di diario/testamento per figli e nipoti in cui annota gli eventi del Fascismo e della guerra, ma soprattutto scrive le proprie idee e considerazioni sulla politica e la società. L'autore ha partecipato alle lotte socialiste del Sud Italia e immagina una "società ideale" , il suo interesse è rivolto soprattutto alla condizione umana nel mondo.
Estremi cronologici
1938 -1954
Tempo della scrittura
1938 -1954
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
DP/14

Pagine di Diario del Balilla Luigi Pantella di classe IV

Luigi Pantella

Alunno di quarta elementare di San Pietro del Carso (Slovenia), Luigi scrive un diario personale che la maestra legge e corregge: accanto a pagine spontanee legate al vissuto personale ce ne sono altre in cui prevalgono pensieri che esaltano il regime, le imprese belliche e le vittorie dell'esercito italiano. Il ritratto di un'educazione e di una società che ancora nutre piene speranze di vittoria e nello stesso tempo spera nella fine del conflitto, che sta assumendo proporzioni sempre più ampie.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1940 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14

Diario scolastico

Giancarlo Iliprandi

Diario che racconta con parole e disegni gli anni del Liceo Longone di Milano e al Convitto Nazionale quando l'autore coinvolgeva i compagni che lo aiutavano a scrivere il quaderno di classe. Nel 1942 la famiglia è sfollata a Velate (Varese), dove prende la maturità. Richiamato alle armi sceglie la renitenza e si rifugia a Caglio, sopra Lecco. Nel marzo 1944 si arruola in sanità e viene trasferito a Novara, 2° Reggimento Fanteria. Diventa Alpino e cerca di non andare in Germania. A Vercelli sceglie la diserzione nascondendosi fuori Varese, usa falsi documenti e tiene un diario dove modifica la realtà. Entra in contatto con esponenti della Resistenza, cattoli...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Collocazione
DP/14

Quando l'Italia non era ricca (e furba)

Vincenzo Ciafrè

L'autore è nato in un piccolo paese dell'Abruzzo nel 1924. Con grandi sacrifici nel periodo della Seconda guerra mondiale riesce a frequentare la facoltà di Medicina a Siena. Partecipa alla Resistenza e dopo la guerra si iscrive al Partito Comunista. Sposato con due figli, esercita la professione di medico nel grossetano fino alla pensione, durante la quale si è impegnato come consulente sanitario in Africa.
Estremi cronologici
1930 -1979
Tempo della scrittura
1986 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
182 p.
Collocazione
MP/15