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Le memorie di una povera idiota

Rosa Bartolini

L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duram...
Estremi cronologici
1930 -2007
Tempo della scrittura
1969 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

La porta di ingresso

Rosanna Bonizzi

L'autrice, nata nel 1950 a Mantova, appartiente a una famiglia modesta e la madre, oberata dal lavoro di provvedere a tre figli, l'affida a una sorella. Rosanna cresce quindi tra due madri, quella naturale e affettuosa, e la zia, formale e ligia alle regole. Terminati gli studi magistrali si iscrive, spinta dalle istanze sociali del '68, alla Scuola Superiore dei Servizi sociali. Durante il tirocinio viene a contatto con dure realtà: prostituzione, violenza, aborto. Dopo un brevissimo fidanzamento si sposa e lascia la sua città per seguire il marito in un piccolo paese. Ha due figli e il matrimonio procede anche per un suo preciso impegno ma la sua vita vien...
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/11

Quattro anni di lontananza

Narcisa Clementi , Pietro Alberto Fumagalli

Nel 1971 due giovani, lei di Roma e lui di Milano, si conoscono in vacanza a Cavalese e si innamorano. La lontanza li obbliga a scriversi durante le prolungate assenze, attenuate dalle telefonate e visite di lui, più grande di nove anni e mal visto dalla madre di lei, ostile al matrimonio per la giovane età della figlia. Alla fine degli studi la ragazza acquista maggiore consapevolezza, il rapporto diventa conflittuale ma proprio per il forte sentimento che li lega, si conclude nel matrimonio.
Estremi cronologici
1971 -1975
Tempo della scrittura
1971 -1975
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 762
Collocazione
E/11

[...] E' bastata un'ora

Anna Fabbri

Una ventenne di origini piemontesi, residente a Bologna, inizia a scrivere un diario per raccontare lo sviluppo della sua storia d'amore con un ragazzo genovese di nome Ernesto. Descrive le fasi del fidanzamento, la trepidazione dell'attesa e il dolore per la perdita della prima maternità, il cambio di città e di vita, la gioia per l'arrivo di un altro figlio e la freddezza dei rapporti con la madre. Quando Ernesto si ammala si aggravano le preoccupazioni per la scarsità del lavoro: l'autrice ritrova la serenità quando per lui si aprono le porte dell'insegnamento in una scuola pubblica.
Estremi cronologici
1920 -1935
Tempo della scrittura
1920 -1935
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
DP/11

Novant'anni all'ombra del Leone

Leda Galimberti

Un'insegnante in pensione, dopo un'operazione al femore e la rinuncia forzata alla festa per i suoi novantanni, cerca di riprendere le redini della sua vita, ricordando quando era attiva e dinamica. Inizia il racconto con una poesia della sua amata Venezia, dove è nata e dove ricorda gli episodi più importanti dell'infanzia, vissuta prima della guerra, fino al matrimonio, anticipato per non far entrare nella sua bella casa sfollati sconosciuti. Anni difficili anche quelli del dopoguerra, con una gravidanza interrotta per colpa di una caduta, prima della nascita di altri due figli. Nella maturità cura l'educazione dei nipoti, lenendo il dolore per la scompars...
Estremi cronologici
1919 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/11

Alla ricerca delle nostre radici

Elisa Gasparotto

L'autrice, figlia di contadini, descrive la sua difficile infanzia e giovinezza in un Veneto allora estremamente povero, la cui economia è basata prevalentemente sull'agricoltura. Nonostante le difficoltà economiche cerca con forte determinazione di frequentare la scuola: dopo la licenza elementare prosegue gli studi per diventare levatrice ma è costretta a trovare lavoro in Piemonte, dove sono emigrati i fratelli. Con loro partecipa alla lotta partigiana, fa contrabbando di tabacco, e catturata dai fascisti viene liberata poco prima della fine della guerra.
Estremi cronologici
1923 -2010
Tempo della scrittura
1997 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/11

Cronache del ventesimo secolo

Luigi Claudio Geri

Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Estremi cronologici
1936 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
MP/11

[...] .....le bambine mi hanno chiesto il permesso

Lucia Sesta

Lucia, una giovane insegnante di francese palermitana, inizia il suo epistolario con il fidanzato Ugo nel 1918, che si protrae fino al 1920, quasi alla soglia del loro matrimonio, per riprendere nel 1922, quando con il figlio piccolo si trasferisce per una supplenza di lavoro a Piazza Armerina. Nella prima parte esprime al ragazzo il suo amore e il desiderio di formare una famiglia unita e felice: nella seconda emergono le ombre di questa unione, che lei ha voluto e difeso. Il marito non risponde infatti sollecitamente alle lettere e i toni amorosi si attenuano per lasciare spazio a parole più dure che fanno trasparire la sofferenza dell'autrice. Al suo rito...
Estremi cronologici
1918 -1926
Tempo della scrittura
1918 -1926
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 239
Collocazione
E/11

Il progetto del papavero

Bianca Tirene

Il papavero è l'immagine che l'autrice ha scelto per rappresentare la sua anima, ed è così che si svela attraverso i sogni narrati nelle sue memorie. Una raccolta di frammenti autobiografici messi insieme durante un corso di scrittura e legati ad altri scritti nel tempo, attraverso i quali si avverte una sensazione di sradicamento che porterà l'autrice a contestare il mondo borghese in cui vive e a cercare sempre "rifugi" e strade alternative.
Estremi cronologici
2008
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MP/Adn2

Storie di ordinaria emigrazione

Maria Emanuela Galanti

Rientrata in Italia dopo dieci anni di lavoro in Germania come impiegata del Ministero Affari Esteri l'autrice raccoglie le memorie di alcuni italiani emigrati incontrati in questo periodo. Tra questi: Giacinto, operatore ecologico e padre di sei figli lasciati ad accudire un peschereccio in Calabria; Vittoria, che vuole rimpatriare dopo un matrimonio finito con un cittadino tedesco; DR, ristoratore calabrese che aspetta il ricongiungimento con la fidanzata albanese; Paolina, scappata con quattro figli dall'Italia dopo violenze e umiliazioni inflitte dai familiari; Giovanni, italo americano in cerca di lavoro e successo economico.
Estremi cronologici
1990 -2008
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2