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I miei ricordi e le mie esperienze

Alberto Arquati

Scrive della sua infanzia in una famiglia povera di braccianti agricoli, dell'attività di antifascista e della lotta clandestina durante la guerra. Ma i suoi ricordi più importanti sono quelli dedicati alla sua attività di dirigente sindacale. Dal dopoguerra in poi, racconta le lotte, gli scioperi, le conquiste e i miglioramenti delle condizioni dei lavoratori.
Estremi cronologici
1922 -1977
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/00

Malgrado tutto, malgrado tutti

Miriam Betti

Ricordi di quattro anni di guerra raccontati ad episodi. L'autrice è una bambina quando vive, con i fratelli e la madre, esperienze dolorose, si fa protagonista di gesti teneri, subisce la morte in guerra del padre e le difficoltà a tirare avanti da parte della madre.
Estremi cronologici
1942 -2000
Tempo della scrittura
1990 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MG/00

La valigia di carta

Teresa Boschin

Le vicende di una donna friulana dall'infanzia in una famiglia contadina ai primi impieghi come domestica, il lavoro di tutta la sua vita. Attraverso familiari e personaggi del suo paese ricostruisce la storia italiana: dalla "liberazione" dagli Austriaci ai primi vagiti del fascismo, passando per la decaduta nobiltà austriaca e le difficoltà dei comunisti-socialisti nelle loro proteste.
Estremi cronologici
1903 -1996
Tempo della scrittura
1983 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/00

La mia infanzia

Attilio Corengia

Un panettiere ripercorre gli anni dell'infanzia, caratterizzata da tanta serenità famigliare e da un intenso lavoro in campagna. Poi la fine della scuola e l'avventura in città,lavorando in un albergo e in una panetteria: una vita all'insegna di dure giornate e spostamenti continui per tornare dai suoi, appena possibile.
Estremi cronologici
1921 -1941
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 173
Collocazione
MP/00

Diario del mio campo di guerra

Tripolino Maionchi

Diario di guerra di un fante, richiamato nel 1940 e inviato sul fronte slavo. Assegnato alla squadra salmeria, affronta marce snervanti, vede il rancio diminuire e pensa continuamente alla moglie in ospedale: ammalatosi di malaria, curato male e amareggiato per la mancata licenza, spera che qualcuno invii il suo scritto a casa, in caso di decesso.
Estremi cronologici
1940 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
DG/00

Gemiti di sofferenze e di fame da dietro quei feroci reticolati...

Enzo Petrignani

Lungo pellegrinaggio nei campi di concentramento austriaci, polacchi e tedeschi, di un ufficiale italiano, arrestato subito dopo l'Armistizio. Sfinito dalla fame, dalla mancanza di notizie dei famigliari e dalla sporcizia, trova la forza di resistere nel rapporto con gli altri disperati e nella convinzione che per la Germania,la sorte è già segnata. Giunto ad Amburgo, assiste all'arrivo degli inglesi e vede realizzato il sogno del ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 83
Collocazione
DG/00

La mia prigionia di guerra

Bruno Mazzucato

Catturato dai tedeschi mentre è in Jugoslavia, un soldato italiano vive l'incubo della deportazione: costretto con altre migliaia di prigionieri a centinaia di chilometri di marcia, giunge in Germania. Dopo aver accettato di essere impiegato nei lavori pesanti pur di sopravvivere ai morsi della fame, vive la gioia della liberazione ad opera degli americani e quella del rientro a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 193
Collocazione
MG/00

[..]Pompei Zefferino

Zefferino Pompei

Un maresciallo dell'Esercito, nell'attesa di indicazioni sui suoi compiti all'indomani dell'Armistizio, viene prelevato dalla sua abitazione dalla milizia fascista. Dopo aver superato le insopportabili prove della deportazione, riesce a tornare in Italia, ma, fermatosi dai fratelli, perde la vita colpito da un proiettile di fucile. L'inchiesta si concluderà senza l'individuazione di un colpevole.
Estremi cronologici
1886 -1945
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 85
Collocazione
MP/00

Ricordi e pensieri di prigionia

Angelino Petraglia

L'Autore scrive appunti durante la prigionia (1943-1945). Dopo la liberazione, in attesa del rimpatrio, ne fa un diario (1945). Quaranta anni doporiordina tutto in una memoria in cui racconta lo sbandamento dopo l'8 Settembre 1943, la sua cattura a Firenze e la deportazione in Germania. Gli stenti, la fame, il freddo, i pidocchi e il lavoro, presso una filanda prima e un'officina poi. Infine la liberazione, per mano degli Americani, il 16 Maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 151
Collocazione
MG/00

Kriegsgefangenennummer 2178

Ercole Destro

Prigionia in Germania dal '43 al '45. Fame, stenti, violenze, fino all'arrivo degli americani, che convincono gli ex prigionieri a lavorare per loro in Francia per alcuni mesi. Ritorno a casa nell'agosto del '45.
Estremi cronologici
1924 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 125
Collocazione
MG/00