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Pietro Sacchini

Il diario di guerra del fante Sacchini, classe 1912, addetto alle vettovaglie del XIX Reggimento Fanteria inviato nel 1941 sul fronte greco-albanese. Pagine contenenti il racconto della faticosa ricerca quotidiana del cibo, le marce tra i dirupi con i muli per raggiungere i compagni impegnati al fronte tra la pioggia e l'implacabile fuoco nemico. Solo dopo 7 mesi di stenti all'aperto l'autore riscopre il tepore di un giaciglio.
Estremi cronologici
1941 -1941
Tempo della scrittura
1941 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
DG/10

Ricordi passati

Gino Schezzi

L'autore, impiegato in pensione, ricorda il periodo dell'infanzia e adolescenza a Milano durante la guerra. Il padre è antifascista e vive da fuoriuscito dopo il licenziamento dalla fabbrica dell'Alfaromeo, mentre la madre è domestica a ore. Un periodo di miseria e privazioni, la cui fine è ricordata con la visita a Piazza Loreto in occasione dell'esposizione dei corpi di Mussolini e della Petacci. Nel dopoguerra la vita delle famiglia torna ad essere normale: nel 1949 trova lavoro prima in una fabbrica di giocattoli e poi come impiegato e nel frattempo dopo essersi sposato riesce a costruirsi una carriera dignitosa che conclude felicemente con la pensione.
Estremi cronologici
1934 -2008
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/10

La mia prigionia

Armando Trainelli

Cronaca della prigionia di un sergente maggiore genovese, classe 1912, richiamato negli Alpini allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Seicento giorni che hanno inizio all'indomani dell'Armistizio e che si concludono il 24 aprile del 1945 allorché decide, con altri compagni di sventura, di provare a rientrare in patria con i propri mezzi. Mesi di stenti, fame e freddo, di espedienti per sopravvivere, di speranze e illusioni, trascorsi a spalare neve e bonificare frane tra la Germania e la Polonia, a lavorare in officina e togliere macerie da una Monaco di Baviera martoriata e continuamente attaccata dall'aviazione alleata. Mesi di angoscia e poi l'arrivo...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 140
Collocazione
DG/10

Viaggio in India

Brigitte Lefebvre

Una coppia di imprenditori italiani che sostengono un orfanotrofio in India, compie un viaggio nel paese per constatare di persona l'utilizzo dei soldi inviati e gestiti dall'Associazione "Renata di Francia". Nelle pagine del diario di quei giorni c'è la presa di coscienza occidentale della gestione di questa struttura, diretta da un ex regista indiano caduto in disgrazia.
Estremi cronologici
2007 -2007
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 39
Collocazione
DV/09

Il bandolo dello sciabordio

Maria Carlotta Schopf

Ormai in pensione, dopo il divorzio e confrontandosi con la malattia psichiatrica del figlio, l'autrice ricorda un'infanzia trascorsa in varie città italiane per seguire il lavoro del padre. Dal 1944 la famiglia torna a Basilea, in Svizzera, dove Carlotta termina gli studi. Dopo periodi trascorsi fra Inghilterra e Svezia racconta i primi anni di sposa felice, trascorsi in Sicilia, fino alla fine del matrimonio e alla decisione di concludere i suoi venticinque traslochi in Svizzera, nel Canton Ticino.
Estremi cronologici
1927 -2007
Tempo della scrittura
1985 -2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 394
Collocazione
MP/09

Gran Ciaco

Luigi Canzi

Nell'ottobre del 1859 all'età di soli venti anni un giovane esponente della borghesia lombarda si imbarca da Southampton con l'amico Moneta, alla volta dell'America del Sud. Il compagno di viaggio deve recarsi in una piccola città ai piedi della Cordigliera delle Ande per condurre a buon fine un'impresa di colonizzazione e l'occasione di accompagnarlo e di conoscere quei luoghi soddisfa il suo desiderio di compiere un lungo ed avventuroso viaggio. Questa avventura lo porta ad attraversare il Brasile, l'Uruguay, il Paraguay, l'Argentina e la Bolivia, tra caldo, fame, sete e a bordo di battelli, di diligenze trainate da gauchos, o in sella ad un cavallo, tra i...
Estremi cronologici
1859 -1860
Tempo della scrittura
1859 -1860
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MP/11

Diario

Ruggero Da Ros

Un soldato di Pordenone, arruolato a Firenze, viene arrestato con altri commiltoni dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943, e condotto prigioniero in Germania, dove lavora in una fabbrica di locomotive. Racconta le atrocità, gli stenti e i soprusi subiti di quel periodo, anche da parte di altri italiani. Il 27 luglio del 1944 molti di loro vengono considerati civili e l'autore da una memoria di questo periodo, poi ritorna a scrivere le pagine del diario nell'attesa che arrivino i Russi a liberarlo. Dopo altri mesi di attesa nei campi di prigionia è ricondotto in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 331
Collocazione
DG/11

Diario personale

Roberto Ferrari

Un soldato bolognese, infermiere, viene catturato dopo l'8 settembre 1943 e deportato in Germania, a Meppen. Dopo il rifiuto di servire la nuova Repubblica di Mussolini viene trasferito nel lager internazionale di Hagen. Da allora scrive il diario della prigionia, tra fame freddo e malattie, fino alla Liberazione e rientro in Italia nell'estate del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1975
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DG/11

Diario di guerra

Bruno Fioretto

Cronaca della vita militare di un giovane fante veneto, inviato a combattere in prima linea in Russia, nella zona del Donez. L'autore ricostruisce attraverso gli appunti i continui spostamenti, il freddo, la fame, i morti, i bombardamenti e la conoscenza con altre popolazioni, raccontando di ognuna gli usi e i costumi. Il diario termina durante in rientro in treno in Italia nel novembre 1942, in seguito al ricovero in ospedale.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DG/11

Semplice riassunto della mia vita militare

Carlo Foglia

Un giovanissimo contadino piemontese è arruolato in fanteria e inviato in vari fronti del Veneto, Trentino e Friuli dove vive la dura esperienza della trincea tra gelo, fame, sete e pidocchi. Solo una licenza premio di dieci giorni riesce a dare sollievo dopo mesi di sbandamento e sofferenze.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/11