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C'era una casetta alle Case di Suvereto

Umberto Bencic

Un uomo nato a Pola e detenuto a Goli Otok (entrambe in Croazia) durante la Seconda guerra mondiale, lascia la propria terra di origine e si spinge fino in Australia. Negli anni Ottanta, appena pensionato, giunge in Toscana, dove si stabilisce e dove tra varie peripezie e innumerevoli difficoltà riesce a costruirsi una dimora. Un incendio, scoppiato in modo fortuito, lo priva della casa e lo costringe ancora una volta a ricominciare da capo.
Estremi cronologici
1940 -2007
Tempo della scrittura
2008 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
139 p.
Collocazione
MP/Adn2

Crinali

Elona Aliko

Una giovane di origine albanese, italiana d'adozione, svolge attività di volontariato in un'associazione che opera in zone di guerra: trascorre alcuni mesi nei campi profughi del Libano e si impegna nell'accoglienza dei migranti in Italia. Il periodo del lockdown dovuto al Coronavirus non ferma il suo impegno e si dedica in particolare a una famiglia siriana arrivata da poco nel paesino del bergamasco dove vive.
Estremi cronologici
1990 -2020
Tempo della scrittura
2018 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
57 p.
Collocazione
DP/Adn2

Appunti e diario boliviano del viaggio compiuto insieme a Giorgina Levi nell'agosto 1971

Erberto Lo Bue

Un uomo compie un viaggio in Bolivia all'inizio degli anni Settanta e appunta in un diario testimonianze e osservazioni sulla difficile situazione politica, economica, culturale e sociale del Paese. Il suo obiettivo è realizzare una pubblicazione che analizzi i dati raccolti e delinei un ritratto dello stato sudamericano.
Estremi cronologici
1971 -1971
Tempo della scrittura
1971 -1971
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
82 p.
Collocazione
DP/Adn2

La vita è un eterno incontro

Madiana Nuredini

Una donna di origine albanese - bambina nel periodo della dittatura - si trasferisce in Italia per studiare e approda a Padova, dove fin da subito si integra e stringe amicizie importanti e durature, in particolare con la presidente dell'opera casa famiglia dove alloggia e il marito, un giudice in pensione. Cresciuta con una forte idea di libertà e determinata fin da giovanissima a emanciparsi, si impegna a trasmettere al figlio i propri valori ed è grata a chi l'ha aiutata a essere una persona realizzata e serena.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1980-1986
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/Adn3

[...] Mia mamma

Anonima

Una donna nata in Romania durante il regime di Ceausescu ricorda com'era vivere sotto la dittatura e negli anni successivi alla rivoluzione. Emigrata poco dopo il Duemila per cercare di migliorare la propria vita, apprezza molti aspetti dell'Italia ma prova anche molta nostalgia per il proprio Paese di origine, di cui mantiene alcune tradizioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1980-1989
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Intervista
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3

Intervista effettuata al babbo

Anonimo

Un uomo di origine rumena cresciuto nel periodo della dittatura emigra in Italia dopo la caduta del muro di Berlino. Trova lavoro, costruisce la propria famiglia e a oltre trent'anni di distanza dal suo arrivo si sente più italiano che rumeno e non desidera tornare a vivere in Romania.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1975-1980
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Intervista
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1 p.
Collocazione
MP/T3