In una Genova spesso opaca e opprimente, un'impiegata dell'Inail è alla ricerca di svolte importanti da dare alla propria vita: la separazione dal marito, la crescita delle due figlie e l'avvicinamento al buddismo tramite una nuova relazione che si fa strada timidamente.
Figlia adottiva, vive un'infanzia senza affetti. Adolescente, cerca la vera madre, la trova: appartiene ad una numerosa famiglia di giostrai con mentalità e abitudini molto diverse dalle sue. Si sposa molto giovane e ha due figli. Il primogenito le procura infelicità e dolori. Si droga e ruba. La minore subisce le molestie di un pedofilo. Il marito è debole. Si separano. Lei soffre di disturbi psichici che la costringono anche a ricoveri in clinica.
Un pensionato nato in provincia di Milano e vissuto molto tempo all'estero, ripercorre la propria vita iniziando dall'infanzia in campagna con i nonni e gli zii, quando affina le sue sensibilità musicali e pittoriche, e convive con i primi segni di disturbi nervosi che lo accompagneranno per tutta l'esistenza, fino alla sua attività lavorativa di operaio in Svizzera.
Un'insegnante modenese tiene un diario per circa mezzo secolo e affida alle sue pagine la cronaca della propria vita quotidiana, accompagnata da riflessioni, appunti e poesie.