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Nonostante tutto amo ancora la vita

Anna De Simone

Una donna ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e racconta le tante difficoltà incontrate nei suoi 65 anni. Lasciata dalla madre, in tenerissima età in un brefotrofio fino al giorno in cui, ancora bambina, inizia a lavorare come donna di servizio. Conosce la violenza, le privazioni, la vita senza fissa dimora. Impara a cavarsela nelle tante situazioni avverse mantenendo sempre il suo desiderio di libertà.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1954-1957
Fine: 2018
Tempo della scrittura
2016 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/20

Il vento sul mio viso

Maria Teresa Deias

Una donna racconta la sua vita dall'infanzia alla terza età e tutte le difficoltà affrontate fin da bambina. Nata in Sardegna in una famiglia povera, inizia presto a lavorare e dopo il matrimonio si trasferisce nel Nord Italia. Il marito ha alle spalle una dura storia familiare e deve anche affrontare numerosi problemi di salute nel corso degli anni, ma è sempre sostenuto dall'amore della moglie che, rimasta vedova, lo ricorda come una persona speciale.
Estremi cronologici
1949 -1964
Tempo della scrittura
2013 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Integrazione
Consistenza
62 p. + 41 p.
Collocazione
MP/20

Il genocidio dei Tutsi in Ruanda raccontato ai miei studenti

Jean Paul Habimana

Jean Paul ha solo dieci anni quando nel 1994 il genocidio del Ruanda cambia per sempre la sua esistenza. Nato in una famiglia tutsi, riesce a sopravvivere allo stermino messo in atto dagli hutu grazie anche alla solidarietà ricevuta da una famiglia che non condivide la violenza dell'etnia alla quale appartiene. Ritrovata la madre, giunge in un campo profughi gestito dalla Croce Rossa e si ricongiunge ai propri cari rimasti in vita, ma il pericolo per lui non è cessato e non riesce a sentirsi al sicuro. Le condizioni di vita restano dure anche al termine delle stragi e le ferite sono molto profonde da rimarginare. Jean Paul riprende a studiare, entra in semin...
Estremi cronologici
1994 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/20

Duescandagli

Rosa Lucia Casilli

Una donna racconta di sé e della sua lotta con il senso di colpa provato fin da piccola in relazione agli accadimenti drammatici della sua vita, segnata dalla morte prematura della madre e dalla complessità dei rapporti familiari.
Estremi cronologici
1948 -2022
Tempo della scrittura
2017 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
MP/T3

La mia storia come un immigrata

Favour Udeh

Una ragazza nigeriana si trasferisce in Italia insieme ai fratelli per raggiungere il padre. Provata dalla perdita della madre, riceve fin da subito grande affetto, inizia a frequentare la scuola e desidera continuare a studiare per aiutare la crescita del proprio Paese di origine.
Estremi cronologici
Inzio: 2020
Fine presunta: 2020-2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
1 p.
Collocazione
MP/T3

La mia biografia

Alex Tdeh

Un nigeriano viene preso dai terroristi di Boko Haram, si rifiuta di unirsi a loro e scappa, riuscendo non senza difficoltà a sfuggire a una nuova cattura e a salvarsi la vita. Giunto in Italia, iniziano per lui altri tipi di problemi, che lo portano a fare i conti con la giustizia. Nonostante le alterne vicissitudini, riesce a formarsi una famiglia, alla quale attende di potersi ricongiungere.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1975-1980
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 p.
Collocazione
MP/T3

[...] Primo mio diario olografo

Michele Marrini

Un giovane operaio grossetano diventa partigiano nel settembre del 1943. Rastrellato, riesce a scappare e prosegue la sua partecipazione alla Resistenza, operando anche al fianco degli americani. Al termine del conflitto non abbandona l'attivismo politico e per qualche tempo continua anche il suo lavoro in fabbrica, fin quando negli anni Cinquanta conosce le difficoltà della mancanza di un'occupazione stabile.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1927-1929
Fine: 1996
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1940-1946
Fine: 1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Poesie
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
385 p.
Collocazione
MP/Adn2

Nozze d'oro. Maria e Biagio. Cinquanta anni di complicità

Biagio Francavilla

Un muratore pugliese emigra ventenne in Germania all'inizio degli anni Sessanta. Poco tempo dopo si sposa con una ragazza emigrata dal suo stesso paese e si stabilisce con lei a Singen (D). Grazie al grande impegno profuso nel lavoro e nello studio, ottiene risultati professionali importanti, diventa imprenditore e si dedica prima al settore edilizio e poi alla ristorazione. Padre di tre figli e nonno, è in pensione da alcuni anni e festeggia le nozze d'oro con l'amata moglie.
Estremi cronologici
1948 -2015
Tempo della scrittura
2015 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
49 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Un riassunto di riccordi dalla mia vita

Luigi Pavan

Un uomo di modeste origini nato negli anni Venti, a quindici anni emigra in Libia con la famiglia, restandovi fino al 1942, quando viene rimpatriato. Chiamato alle armi all'inizio dell'anno successivo, è inviato in Albania e da lì, in seguito all'armistizio dell'8 settembre, deportato in Germania, internato e avviato al lavoro in miniera. Nel dopoguerra emigra in Argentina, dove qualche tempo dopo il suo arrivo lo raggiunge la moglie, sposata per procura. Nel 1952 rientra in Italia, ma i suoi spostamenti alla ricerca di lavoro proseguiranno anche negli anni successivi.
Estremi cronologici
Inzio: 1923
Fine presunta: 1952-1984
Tempo della scrittura
1954 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
95 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] I primi documenti

Alberto Fausto Marinetti , Zeno Saltini , AA.VV.

Il sacerdote fondatore di Nomadelfia - già dedito all'assistenza degli orfani per aver istituito l'Opera Piccoli Apostoli - nei primi anni Cinquanta si batte per la sopravvivenza della comunità, la cui esistenza incontra resistenze in ambito sia ecclesiastico sia politico. L'ordine del Sant'Uffizio di ritirarsi da Nomadelfia e lo scioglimento della comunità ordinato dal Governo italiano lo colpiscono duramente, ma il suo impegno per proseguire l'opera di sostegno ai bisognosi non si arresta. Per portare avanti la propria missione libero dalle imposizioni della Chiesa, chiede e ottiene la temporanea dimissione dallo stato clericale.
Estremi cronologici
1920 -1953
Tempo della scrittura
Inzio: 1933
Fine presunta: 1953-2000
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Appunti
Discorsi
Relazioni
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
728 p.
Collocazione
E/Adn2