Un ufficiale pilota racconta la propria vita fino alla fine della seconda guerra mondiale: è soprattutto un resoconto di guerra vissuta su due fronti, quello contro gli Alleati, con la battaglia di El Alamein, e poi quello contro le forze tedesche in Grecia, Albania e Jugoslavia.
Nata a Gorizia nel 1939, l'autrice, figlia di un ufficiale pilota soggetto a frequenti trasferimenti, trascorre la sua infanzia in vari luoghi dell'Italia. Si sposa per procura con un ufficiale dell'areonautica temporaneamente negli Stati Uniti per un corso di missilistica e lì trascorre il suo primo anno di matrimonio. Tornata in Italia subisce ancora trasferimenti per seguire il marito. Ha due figli e tre nipoti ai quali dedica questa autobiografia.
Un ufficiale dell'aeronautica militare scrive la propria autobiografia, dandole avvio con notizie di storia familiare. La carriera di pilota dall'Accademia al pensionamento, il matrimonio e la nascita di figli e nipoti, i viaggi e le attività sportive sono i temi principali del suo racconto.
Nei primi anni della Seconda guerra mondiale, un tenente pilota in servizio in Africa scrive alla donna che ama. Altre missive, alcune delle quali con mittenti e destinatari differenti, completano il corpus della corrispondenza.
Un pilota italiano in servizio in Libia dal giugno del 1940 all'ottobre del 1941 annota in un diario giornaliero la sua esperienza bellica, che fa seguito a un precedente periodo trascorso in Africa negli anni Trenta. Nelle sue pagine, la cronaca del conflitto, le battaglie e la distruzione dei bombardamenti, ma anche note personali e riflessioni.