Dalla dura vita della campagna e delle migrazioni stagionali dei carbonai, alla guerra in Nord Africa dove verrà fatto prigioniero: non c'è tregua per un boscaiolo che passerà per diversi campi, in sei anni di un'umiliante odissea, prima di poter riabbracciare la famiglia nel Casentino.
Un bambino siciliano, orfano di padre, inizia a lavorare fin dall'infanzia tralasciando la scuola. Durante la guerra fa mille mestieri nei campi, anche se è costretto a nascondersi con la famiglia in una grotta per sfuggire ai bombardamenti dei tedeschi. Dopo il servizio militare emigra a Genova dove lavora al porto e nelle navi: qui si sposa con una ragazza siciliana, ha due figlie e dopo anni di sacrifici riesce a comprarsi una casa e a vivere una vita migliore.
Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Fin da bambina si ingegna in mille lavori, compresa la raccolta del riso. Si innamora, poi, di un giovane toscano e lo sposa trasferendosi, così, a San Vincenzo dove trascorrerà tutta la sua lunga vita fatta, ancora, di duro lavoro per mandare avanti la famiglia, ma anche di gratificazioni portate dal benessere economico e dalla riscoperta della passione per la pittura.