La malattia e la morte della madre inducono un insegnante a mettere insieme riflessioni e ricordi sulla propria famiglia, dove ha dominato il rapporto ambiguo con la madre. E dove compaiono il padre, lo zio tornato dalla prigionia, le amicizie paesane, fino alla storia dei nonni emigrati in Uruguay.
Gli ultimi tre anni con il babbo. Diario della figlia di un ultranovantenne
Marina Zampolini
Una donna racconta gli ultimi tre anni a fianco del padre, morto ultranovantenne. In gioventù l'uomo aveva scritto un diario sulla sua paternità, inviato all'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR) e consegnato, da anziano, alla figlia con una dedica piena di amore; lo stesso amore con cui la figlia parla di lui e dei momenti trascorsi insieme nel finale della sua vita.
Una donna racconta il dolore per la perdita della madre, venuta a mancare dopo una lunga malattia nel periodo dell'emergenza sanitaria dovuta al COVID-19.
Attraverso lettere al padre scomparso, l'autrice, ogni Natale, racconta i fatti della sua famiglia. I litigi tra fratelli, il matrimonio faticoso, i figli che non studiano, le malattie e la morte, soprattutto quella di un nipote suicida. Fino alla scomparsa della madre, assistita da lei fino alla fine, dopo lunghi anni di demenza senile.