Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 212

Tempo di guerra fortuna che gira

Pietro Nencini

Un uomo ricorda il periodo dello sfollamento durante la Seconda guerra mondiale, che da bambino lo porta da Aprilia (LT) all'Emilia Romagna, terra natale dei genitori. Al termine del conflitto le difficoltà si protraggono e per il piccolo passano diversi mesi prima del rientro a casa.
Estremi cronologici
1939 -1948
Tempo della scrittura
2018 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
46 p.
Collocazione
MG/20

Qualche ricordo lontano... (prima di dimenticare tutto)

Carlo Pittini

Un uomo, nato in Transilvania da una famiglia emigrata dal Friuli per affari, racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza, vissuti tra l'Italia e la Romania. Le vicende della Grande Guerra e quelle dell'avvento del regime fascista si intersecano con la sua storia personale e familiare.
Estremi cronologici
Inzio: 1902
Fine presunta: 1924-1933
Tempo della scrittura
1966 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
38 p.
Collocazione
MP/20

Diario

Rodolfo Santovetti

L'autore è discendente di una famiglia romana non nobile ma molto benestante. Poco più che bambino assiste alla caduta del fascismo da Rocca di Papa, località dei Castelli romani dove la famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. L'Italia sta per precipitare nella fase più acuta del conflitto ma Rodolfo, per una scelta poco lungimirante dei genitori, va incontro all'occhio del ciclone, accompagnato da un domestico: prende un treno diretto a Napoli che tra una sosta e l'altra li porta a Cassino, in collegio. Da lì scrive resoconti sugli effetti provocati dalle battaglie in corso tra alleati e tedeschi. Prima che la situazione precipiti, con il bombard...
Estremi cronologici
1931 -1975
Tempo della scrittura
2000 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
168 p.
Collocazione
MP/21

[...] Viaggio in Spagna con l'Alfa 48

Laura Contini Bonacossi

Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Estremi cronologici
1940 -2002
Tempo della scrittura
1950 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Racconti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
16.065 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Adozione Adulterio Alberghi Alimenti Alluvioni Amicizia Amore Animali Animali domestici Anziani Arte Assemblee Attentati Avvocati Aziende vinicole Bambinaie Bambini Bombardamenti Carnevale Case Case di riposo Catechismo Chirurgia Cinema Cliniche Collegi Collegi femminili Collezioni Collezioni private Collezionisti Comunità alloggio Concerti Corride Crociere Crociere turistiche Degenza ospedaliera Depressione Disabili Divisione ereditaria Divorzio Editori Elezioni Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Eredità Escursioni Esposizioni Famiglie Famiglie di fatto Fidanzamento Film Funerali Giornalisti Giovinezza Giubilei Giudici Giudici popolari Gravidanza Guerra mondiale 1939-1945 Immigrati Immigrati asiatici Immigrati filippini Incidenti Incidenti stradali Insegnanti Intellettuali Introspezione Italiani all'estero Lavoratori domestici Lettura Libri Lutto Malattie Manifestazioni pubbliche Maternità Matrimonio Medici Messa Militari Militari tedeschi Mondanità Monumenti Musei Musica Natale Navi Nazisti Neonati Nevrastenia Nipoti Nobili Nobiltà Nonni Nozze Opere d'arte Opere in musica Organizzazioni non governative Ospedali Papi Partigiani Parto Patrimonio Patrimonio familiare Poeti Politica Preghiera Premi letterari Prima comunione Processo Psicoterapeuti Radio Referendum Religione Ricchezza Rifugi alpini Sacerdoti Scioperi Scrittori Seconde nozze Sfollati Sogni Solidarietà Storici Studio Suicidio Teatro Televisione Terapia Traslochi Tumori Turismo Turisti Università Usanze Vacanze estive Viaggi Viaggi in treno Viaggi per mare Vini Vita sociale Volontari <Attività sociali e sanitarie>

[...] Mi chiamo Arcangela Colangelo

Arcangela Colangelo

Arcangela ha 18 mesi quando un'ustione di terzo grado le distrugge il volto e le mani, che le verranno in seguito amputate. Dai quattro anni in poi, si sottopone a innumerevoli interventi di ricostruzione. Frequenta le scuole all'istituto di don Gnocchi in provincia di Milano e a Pozzalatico. Supera tutto anche con l'aiuto di tanti amici, ora lavora come centralinista e vive con il figlio Emanuele.
Estremi cronologici
1958 -2006
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

[...] Come vanno le cose serie di questa vita!

Stefania Burgio di Aragona

Una donna tiene un diario per oltre cinquant'anni e pagina dopo pagina scrive vicende personali e familiari, riflessioni e appunti. Vedova di un soldato della Grande Guerra, inizia a narrare di sé nel primo decennio del Novecento e nel suo racconto dà grande spazio all'introspezione.
Estremi cronologici
1909 -1973
Tempo della scrittura
1909 -1973
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
1997 p.
Collocazione
DP/Adn2

Le immagini della memoria sono

Guglielmina Maria Vittoria Iurlaro

La nascita e il lento esaurirsi della vocazione religiosa in una ex suora dell'ordine salesiano: ancora adolescente e studentessa nel collegio Don Bosco di Montecatini, decide di prendere i voti entrando nella Congregazione delle figlie di Maria Ausiliatrice. Dopo ventotto anni di vita religiosa, segnati dall'insegnamento in varie sedi, chiede la dispensa.
Estremi cronologici
1927 -1979
Tempo della scrittura
1993 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 381
Collocazione
MP/04

[...] Ho letto le memorie giovanili

Anonima

All'inizio del Novecento, una giovane inizia a scrivere un diario e prosegue nella scrittura per oltre dieci anni. Nel suo racconto trovano spazio sia la cronaca delle sue vicende personali sia i suoi pensieri e pagina dopo pagina i sogni di ventenne lasciano il posto alla consapevolezza dell'età più matura. Insegnante, viaggia in Italia e in Francia, narrando in particolare la visita all'Expo di Milano del 1906 e il pellegrinaggio a Lourdes.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1890-1900
Fine: 1913
Tempo della scrittura
1901 -1913
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
133 p.
Collocazione
DP/Adn2

Un prete in meno... un medico in più

Tommaso Regi

Pensieri, ricordi e aneddoti di un medico in pensione. L'infanzia e la scuola nell'amata Badia Tedalda, il seminario a Sansepolcro, interrotto per l'espulsione, il liceo a Citta di Castello (PG), l'Università a Firenze, il matrimonio e il lavoro ad Arezzo, anche come medico sportivo, raccontati con lo sfondo degli avvenimenti storici che attraversa.
Estremi cronologici
1950 -2007
Tempo della scrittura
2007 -2008
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 188
Collocazione
MP/09

Giornale di bordo

Marcello Rodino' di Miglione

Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...
Estremi cronologici
1906 -1988
Tempo della scrittura
1940 -1989
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1450 circa
Collocazione
DP/21