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Diario dalle tenebre

Francalancia

Memoria sotto forma di diario, redatta su appunti dell'epoca (1943- 1945). Un traduttore in servizio presso le forze tedesche assiste, da acuto osservatore, alle scelte con cui il Reich tenta di scongiurare la sconfitta. Riesce con gravi rischi a passare notizie preziose ai partigiani. Solo a guerra finita, abbandonando Udine, ritrova la serenità nel lavoro e nella famiglia, senza mai dimenticare gli amori e le amicizie di quegli anni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 645
Collocazione
MG/00

Libro

Linceo Graziosi , Anna Zucchini

Due operai della Ducati di Bologna ne raccontano la storia e la passione con la quale i lavoratori la difendono dalla chiusura, adoperandosi per migliorare la vita in fabbrica durante e dopo la guerra.
Estremi cronologici
1940 -1954
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 190
Collocazione
MP/Adn2

80 anni di vita movimentata

Francesco Mosetti

L'infanzia in una famiglia della borghesia triestina, la scuola, i viaggi, la guerra in Africa, la prigionia e il rientro. Un attivo imprenditore, che ha condotto una fattoria in Kenia negli anni Cinquanta e lì si è sposato e ha avuto un figlio, redige un affresco corale, con molti personaggi della nobiltà internazionale. La passione per la pittura e il giardinaggio completano i suoi ricordi di vita.
Estremi cronologici
1919 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/02

Diario di vita militare e di prigionia

Luciano Ravagnan

Un giovane ufficiale veneziano parte per il Montenegro dove partecipa a varie azioni contro i partigiani. Dopo l'8 settembre 1943 è deportato in Polonia e quindi in vari campi della Germania. Rifiuta di arruolarsi nell'esercito di Salò e con altri ufficiali raccoglie nomi e documenti per poter denunciare in futuro il lavoro coatto e i soprusi patiti.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
DG/04

Tre anni in Sicilia

Aristide Medola

Scrivendo nel 1990, un artigiano meccanico bolognese, rievoca la propria esperienza in Sicilia durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Come militare non prende parte ad azioni belliche e, con lo sbarco alleato in Sicilia, si trasforma subito in borghese, vivendo del proprio lavoro di autista e meccanico a Palermo e Caltanissetta. Il tutto in compagnia della moglie che, ancora lui militare e perciò nascostamente, lo ha raggiunto nell'isola e dividerà con il marito tutto il periodo citato, sino al ritorno a Bologna nel maggio del 1945.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MG/04

[...] Ho terminato i miei studi

Maria Fenoglio

Nel giugno del 1922 Maria inizia a scrivere il suo diario: ha appena terminato gli studi e con trepidazione si affaccia alla vita. Trascorre la giovinezza divisa tra il lavoro nell’azienda di famiglia, i soggiorni estivi nella riviera ligure e i viaggi. Un pellegrinaggio a Redipuglia e sulle alture del Carso, teatro nella Prima guerra mondiale di sanguinose battaglie, lascia dentro di lei un segno indelebile e determina l’inizio di un lungo percorso interiore. Gli anni trascorrono veloci fino all’incontro con il vero amore, che avviene in un momento cruciale per la sua esistenza e per le sorti dell’Italia. La Seconda guerra mondiale è alle porte e Maria, che...
Estremi cronologici
1922 -1956
Tempo della scrittura
1922 -1956
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 104
Collocazione
DP/12

La mia guerra

Gaetano Ferrara

L'autore nel 1941 si trova arruolato in Aviazione a Novi Ligure. Dotato di una voce da tenore, dietro consiglio del Capitano, prende lezioni private da un maestro che lo fa partecipare con successo a concorsi canori, Nel 1942 viene trasferito a Sarzana, dove abbandona tale attività. Dopo un breve periodo di congedo raggiunge l'aeroporto di Sciacca e poi Milano. Con l'8 settembre 1943 inizia il suo sbandamento: dopo un periodo di lavoro saltuario presso dei contadini, raggiunge degli zii a Roma. Fatto prigioniero dai tedeschi sfugge ai lavori di trincea grazie alle esibizioni canore. Un sergente austriaco, innamorato del suo canto, gli confessa di non essere...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MG/13

Era il 1943

Italia Adriana Montini

Adriana è una bambina di otto anni quando pochi giorni dopo l'armistizio i tedeschi occupano la città di Peschiera, dove abita con i genitori che gestiscono una fattoria. Da questo momento molti fatti sconvolgeranno la sua vita: due fratelli vanno via di casa per raggiungere il Sud, il padre malato muore mentre la madre con grande coraggio porta avanti l'attività, allo stesso tempo organizzando il C.N.L locale e aiutando i partigiani della zona.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1951
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
MG/15

Appunti dall'Impero (il miraggio dell'Africa in 28 mesi)

Marcello Gobbi

Interessante descrizione della presa di Addis Abeba da parte dell'esercito inglese e della prigionia degli italiani, in Africa per costruire strade, prima di potersi imbarcare nelle "navi bianche" ed essere rimpatriati.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
230 p.
Collocazione
DG/Adn2

Una lunga vita

Ilde Ferretti

L'autrice a novant'anni decide di raccontare episodi che le tornano in mente della propria vita dall'infanzia in una famiglia contadina composta da 13 persone. Ricorda la scuola, i lavori, la guerra e l'occupazione tedesca della propria casa, il fidanzamento e il matrimonio, il dopoguerra di lavoro al seguito del marito al Sud e il rientro a Reggio Emilia. Il racconto si allarga ai parenti, ai figli e alle tradizioni contadine. Tra gli episodi narrati la conversazione con il pittore Ligabue nel 1942 durante un giro con il fratello, l'arrivo in zona di soldati della Mongolia, nel 1943, la convivenza con i soldati tedeschi, il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1932 -2018
Tempo della scrittura
2015 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
103 p.
Collocazione
MP/21