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[...] Carissimi tutti

Gavino Ruju

Trentadue lettere indirizzate alla famiglia, in particolare alla madre, di un giovane universitario di Sassari inviato in Grecia come volontario e impiegato in vari servizi presso comandi in varie località della costa. Le descrizioni offrono squarci della realtà sociale circostante, oltre che della vita che conduce durante il periodo dell'occupazione italiana.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
33 p.
Collocazione
E/18

Io, Onofrio Cavalcanti, racconto la mia vera storia dalla nascita alla vecchiaia

Onofrio Cavalcanti

Un pensionato calabrese scrive la memoria della sua vita. Figlio di una ragazza madre, morta prematuramente di parto, cresce a Roma da una zia materna che non ha figli. La nuova famiglia si trasferisce al Sud dove apre un'attività commerciale che chiude dopo qualche tempo. Si diploma perito agrario, vince un concorso pubblico, si sposa ed ha tre figli, anche se non gode appieno le gioie della famiglia a causa di incomprensioni con la consorte.
Estremi cronologici
1939 -2016
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/18

1943. Incerti del destino e punti interrogativi

Ulrico Pesce

L'autore è nato a Bitonto (Ba) nel 1921. Nel 1941/42 prende parte alla Campagna di Grecia senza partecipare ad importanti operazioni fino ad agosto quando avviene il primo attacco dei ribelli greci che commettono solo massacri, seminando terrore. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 l'esercito viene disarmato dai tedeschi e spedito in un campo di concentramento a Lipsia, in Germania. I bombardamenti da parte degli Americani si susseguono con una frequenza incredibile, l'autore soffre la fame e si ammala. Viene condannato a un mese di lavori forzati per ragioni politiche. Tenta inutilmente la fuga. Viene liberato il 18 maggio 1945.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/18

[...] Mia adorata Amelia

Paolino Caltagirone

L'autore, già in servizio all'Arma dei Carabinieri, scrive all'amata moglie Amelia da Firenze, dove sta facendo un corso per sottufficiale. Lei vive a Mantova con la figlia Carmelina ed è in attesa del secondo figlio, cosicché Paolino cerca di fargli sentire la propria presenza con lettere che scrive tutti i giorni. Riesce ad avere una piccola licenza prima del lieto evento ma riguardo alla nascita, cui lui vorrebbe assistere, il piccolo Giovani arriverà pochi giorni prima di questa. A novembre parte per la Russia e da lì il 12 dicembre scrive una lunga lettera alla moglie dicendole che sta molto bene, che è ingrassato, e le fa mille raccomandazioni, con gl...
Estremi cronologici
1939 -1942
Tempo della scrittura
1939 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
95 p.
Collocazione
E/18

[...] Oggi ho ricevuto

Giuliano Freschi

Un ufficiale toscano fuggito dopo l'8 settembre e nascosto viene catturato dai tedeschi per lavorare in Italia lungo la linea gotica e poi condotto in Germania come lavoratore civile in una fabbrica di laminati per carri armati. Con i bombardamenti alleati la fabbrica viene distrutta e gli operai prigionieri condotti in altri campi, prima nella zona sovietica e poi americana e inglese. Dopo 5 mesi di spostamenti tutti a piedi viene rinviato in Italia. Durante questo tempo non ha notizie di casa, familiari e fidanzata.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
DG/18

Diario Estate 1943

Eufemia Marchis

Tredicenne, educata in un collegio di Salesiane ed intrisa della cultura fascista del tempo, scrive il suo diario durante l'estate del 1943: le ansie per la guerra giunta sul suolo patrio, i profondi sentimenti religiosi e patriottici si mescolano con il vissuto quotidiano e la dolcezza dei ricordi dell'infanzia.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
DP/T2

...il primo anno delle elementari il sillabario me l'hanno imprestato

Francesca Bottino

L'autrice nasce in una povera famiglia di contadini e fin da piccola è avviata al lavoro nei campi, in particolare alla coltivazione del riso. E' molto religiosa e impegnata nel movimento di Azione Cattolica. Nel 1952 si sposa e dal suo matrimonio nascono tre figli.
Estremi cronologici
1935 -1971
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
47 p.
Collocazione
MP/21