Diario di guerra. Albania - Grecia 1940-45 31° Compagnia Artieri Divisione Fanteria "Acqui"
Belloni Sergio
Diario di un soldato della Compagnia Artieri Divisione Fanteria Acqui, inviato al fronte albanese nel 1940. Nel maggio del 1941 viene trasferito a Corfù. Nel 1943 attraversa la Jugoslavia fino a Gorizia e al ritorno da una licenza è trasferito a Cefalonia dove è colto dall'armistizio dell'8 settembre. Riesce a sfuggire all'eccidio tedesco e a rifugiarsi a Itaca dove si nasconde insieme ad altri italiani, ospitato dalla popolazione locale. Qui si fidanza con una ragazza di cui perderà le tracce. Viene rimpatriato alla fine della guerra.
L'autore è un impiegato pubblico amante dell'arte e della pittura. Perde la figlia per un male incurabile, che a sua volta aveva tre figli: scrive questa memoria suddivisa in brevi capitoli, ognuno dei quali inizia con una lettera immaginaria indirizzata a lei, con la raffigurazione di un suo quadro e una storia che ha appigli diretti con la storia della sua vita.
L'autore a 18 anni, nel 1943, lascia la scuola per arruolarsi con due amici nelle file partigiane della Val d'Ossola. Il 10 novembre del 1943 vengono accerchiati e arrestati dalle SS tedesche. Liberato torna a casa nel febbraio del 1944 ma viene richiamato alle armi e inviato nel campo di addestramento di Munzigen, in Germania, rieducato e inserito nella Brigata fascista "Monterosa". Diserta e scappa di nuovo verso casa ma viene arrestato nel gennaio del 1945 e portato in carcere a Cremona, processato e degradato. Nell'aprile combatte con le truppe partigiane con l'ordine di consegnarsi prigioniero agli americani. Viene trasferito nel campo di concentrament...