Un militare romagnolo viene fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 e internato prima in Germania poi in Polonia. Nel suo diario, iniziato pochi giorni dopo l'armistizio, racconta le drammatiche condizioni alimentari dei campi, il freddo, le privazioni e qualche avventura personale. Dopo anni trascorsi lontano da casa, viene rimpatriato nell'estate del 1945.
Un militare pugliese presta servizio durante la Grande Guerra. Chiamato alle armi quando è già sposato e padre di quattro figli, vive con grande nostalgia e preoccupazione la lontananza da loro. Negli anni passati al fronte molte sono le difficoltà e le privazioni cui è sottoposto, immerso in una situazione di costante pericolo in cui più volte pensa che per lui sia giunta la fine.
Estremi cronologici
1915
-1919
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1920-1960
Fine presunta: 1920-1960
Nel 1944 un ufficiale in servizio a Corfù viene fatto prigioniero, arrestato dai greci in seguito a una delazione e consegnato ai tedeschi. Deportato in Germania e internato, assume poco tempo dopo lo stato di lavoratore ed entra in fabbrica. Molte sono per lui le privazioni da sopportare e incessanti i pericoli, legati soprattutto ai bombardamenti. Dopo oltre un anno di prigionia, rientra in Italia nel settembre del 1945.