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Diario di un viaggio lungo mezzo secolo

Severino Diamanti

Un ufficiale giudiziario che lavora al Nord racconta attraverso episodi la sua esperienza di viaggiatore curioso e attento, il suo lavoro nei Tribunali e l'attività di volontario.
Estremi cronologici
1950 -2004
Tempo della scrittura
1970 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 173
Collocazione
MP/13

Tracce di vita

Eraldo Olmeda

I ricordi dell'autore partono dall'infanzia trascorsa durante la guerra a San Giovanni in Marignano (RN). Qui fu valutato non idoneo a frequentare la scuola elementare da una commissione di insegnanti. Traccia i ritratti di familiari, il padre e la zia sarta, e di personaggi del paese. A causa della guerra si trasferisce con tutta la famiglia in Svizzera, poi a Rimini, dove continua gli studi. Frequenta l'Università a Bologna, dove coltiva la passione per il teatro e cinema. Diventa insegnante, lavoro che svolge con passione.
Estremi cronologici
1941 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/13

La mia gioventù vissuta intensamente

Silvio Schiavina

L'autore nasce a bologna nel 1935. Nel periodo della guerra assiste ai bombardamenti e alla distruzione della città, fino all'ingresso degli Alleati il 21 aprile 1945. Inizia da adolescente l'apprendistato nel negozio di acconciature dello zio e una volta esperto decide di fare le stagioni estive nei luoghi più rinomati della Riviera Romagnola, trasferendosi per un periodo anche a Milano. Conosce la moglie, dopo il matrimonio e la morte di un figlio nato prematuro la vita continua a scorrere, come le stagioni lavorative nei saloni più esclusivi della costa.
Estremi cronologici
1935 -1958
Tempo della scrittura
2011 -2012
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/13

Ricordi dell'infanzia e della prima giovinezza raccontati da un ottuagenario

Girolamo Tuzzolino

Un maestro siciliano in pensione racconta l'infanzia e la giovinezza nel paese natale, Marineo (PA). La vita di un paese e di una società rurale durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Diplomatosi maestro si trasferisce a Palermo, dove eserciterà la professione in un periodo di grande trasformazione sociale.
Estremi cronologici
1933 -1990
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 193
Collocazione
MP/13

Voci e colori delle mie stagioni

Maddalena Vurchio

L'autrice, infermiera in pensione, rievoca il mondo della sua infanzia vissuta ad Andria, grosso borgo agricolo delle Puglie. Ricorda personaggi e mestieri scomparsi , le usanze del paese, i cibi e i colori della campagna.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1959
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/13

Il miracolo, la fatica e l'incanto del vivere

Pietro Roberto Comoretto

L'autore nasce nel 1925 in provincia di Udine da una famiglia della piccola borghesia. Ricorda l'infanzia e l'adolescenza nel piccolo paese, un microcosmo in cui fa fatica ad ambientarsi. Interrompe il Liceo Scientifico allo scoppio della guerra. Aderisce alla Resistenza come partigiano: viene ferito in un bombardamento aereo e ne subisce un altro da parte di una corazzata tedesca mentre si trova nel castello di Artegna con nove prigionieri tedeschi che gli sono stati affidati in custodia. Dopo la guerra si laurea in medicina e dopo una lunga gavetta in tanti ospedali vince il posto da primario della divisione O.R.L all'Ospedale di Pordenone. A coronamento d...
Estremi cronologici
1925 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
110 p.
Collocazione
MP/14

Dal cubo di cemento

Carmela Cosentino , Carmelo Guidotto

Una volontaria e un detenuto, ergastolano, si scrivono in amicizia e si confidano i propri vissuti. Carmelo ama scrivere e ama leggere, è il modo in cui riesce ad allenare la mente e la fantasia, a sentirsi vivo. Carmela si rivela un'ottima interlocutrice e condivide con lui il racconto dei suoi umori, della quotidianità e dei libri che fa recapitare in carcere. Si confidano sogni, aspirazioni e sentimenti.
Estremi cronologici
2007 -2013
Tempo della scrittura
2007 -2013
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
125 p.
Collocazione
E/14

La mia vera storia, vissuta e miracolata

Santo Sotera

Un commerciante siciliano in pensione, cieco da anni, detta alla nipote la sua autobiografia in cui racconta l'infanzia vissuta in campagna, i lavori nei campi e i primi passi da rivenditore di prodotti locali. Dopo il matrimonio per "fuitina" gli affari prosperano e gli consentono di ingrandire l'attività. Il diabete gli rovina la vista fino alla cecità.
Estremi cronologici
1952 -2012
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/14

Una storia romana

Antonio Speranza

All'età di 75 anni l'autore scrive una memoria in cui rievoca gli ultimi tre anni di guerra. Descrive la Roma del 1943 sottoposta a pesanti bombardamenti, il trasferimento del padre a Cremona per lavoro. Dopo aver vissuto nella Repubblica Sociale fino alla fine della guerra il ritorno a Roma della famiglia è turbato dal provvedimento di epurazione del sottosegretario Barracu nei confronti del padre, impiegato statale, poi reintegrato con l'Amnistia Togliatti.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
156 p.
Collocazione
MG/14

Semel in anno. Ciccio!

Annalisa Ghiani

L'autrice, un'insegnante sarda, ripercorre la storia della famiglia. Il padre è un impiegato di banca a Cagliari, mentre la madre lascia l'insegnamento per dedicarsi ai cinque figli. Muore quando l'autrice ha undici anni e da allora la figura paterna si fa carico della numerosa famiglia., nonostante debolezze e fragilità. Il racconto ricostruisce anche i legami con i numerosi parenti.
Estremi cronologici
1921 -1980
Tempo della scrittura
2010 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
229 p.
Collocazione
MP/14