Un'avvenente cabarettista sostiene un provino per un film erotico, nascondendo, dietro il sogno di sfondare nel cinema, il tentativo di esorcizzare il dolore per la grave malattia mentale della sorella e la volontà di dimenticare un'infelice storia d'amore. Abbandonati senza rimpianto i sogni di gloria, si sposerà e avrà un figlio.
Il cinema dei primi anni Quaranta rivive nei due diari di un militare italiano, prigioniero nel campo di concentramento di Hereford in Texas: ritagli di giornale, fotografie di attori e registi, commenti scritti a mano, ritraggono il mondo teatrale e cinematografico americano.
Nel diario di un'adolescente lombarda, orfana di madre, l'incontro con il futuro marito segna il passaggio verso la maturità: dopo gli amici, la scuola, i rapporti familiari, la scoperta dell'amore segna l'inizio della nascita di una famiglia nuova. Lo scritto si chiude la sera prima del matrimonio:il sogno si infrange con la scoperta di essere affetta da virus HIV.
Un'attrice romana, alla morte del padre, entra nella casa vuota e trova una scatola con tutti i ricordi della madre: lettere, quaderni, foto, ritagli di giornale (lei frequentava i ragazzi di Via Panisperna). Tutti si riferiscono ai fratelli maschi, ma non a lei, che dopo il successo in televisione si perde in una relazione con un uomo che poi lascia dopo nove anni. Va ad abitare vicino alla casa del padre per stargli vicino. I rapporti familiari sono sempre stati lacerati e pieni di malintesi, solo con il riordino dei ricordi di famiglia si riconcilia con se stessa e con la madre. Per raccontare la sua storia sceglie un nome di fantasia.