Lo sfogo amaro di un padre che, dopo aver provato le gioie della paternità, viene "privato" della figlia, affidata dal tribunale alla sua ex compagna: un "j'accuse" contro le istituzioni, colpevoli, nei giudizi di affidamento, di favorire sempre le madri, trascurando l'importanza della figura paterna.
Nato in una famiglia molto povera, L'autore comincia a lavorare, lontano da casa, già ad 11 anni. Il 20 agosto 1943 viene arruolato nell'esercito italiano. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene inviato a lavorare in una fabbrica di armi in Germania: grandi sono le sofferenze e gli stenti. Tornato dalla guerra, fonda con un gruppo di amici un circolo ricreativo : il Gruppo Sportivo C.R.A.L. Montemarciano. Milita nel Partito Comunista e successivamente nel PDS. E' attivo nella CGIL. Fa parte del Consiglio Comunale di Terranuova Bracciolini.