Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 466

Come io ricordo

Achille Garritano

Il racconto di una vita ha inizio durante la Seconda Guerra Mondiale tra le colline di un paesino della Calabria, per continuare oltre Oceano, prima in Uruguay e poi in quella terra lontana, fatta di promesse, di speranze e di libertà, che si chiama America. A New York Achille lavora e si sposa con una conterranea conosciuta in Sud America: cominciando a fare un po' di fortuna si sposta con la famiglia in Florida anche se il destino gli toglie uno dei figli segnando per sempre la sua vita. Le sue memorie orali, pubblicate per i familiari in inglese, sono raccolte e tradotte in italiano dalla nipote.
Estremi cronologici
1938 -2006
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 44
Collocazione
MP/Adn2

La cura

Gaio Grassi

Scritte sottoforma di romanzo le memorie dell'autore raccontano il passaggio dall'adolescenza all'età adulta: un cammino segnato da un momento di malessere interiore che lo costringerà al ricovero in una struttura specializzata. Una parentesi che si chiude presto e un nuovo periodo della vita contrassegnato dalla volontà di reinserirsi nella società: inizia a lavorare e conosce l'amore. Per avere più opportunità si trasferisce in Svizzera, dove sposa l'amata fidanzata e vive felice.
Estremi cronologici
1947 -1966
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
romanzo autobiografico
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.40
Collocazione
MP/Adn2

Storie di ordinaria emigrazione

Maria Emanuela Galanti

Rientrata in Italia dopo dieci anni di lavoro in Germania come impiegata del Ministero Affari Esteri l'autrice raccoglie le memorie di alcuni italiani emigrati incontrati in questo periodo. Tra questi: Giacinto, operatore ecologico e padre di sei figli lasciati ad accudire un peschereccio in Calabria; Vittoria, che vuole rimpatriare dopo un matrimonio finito con un cittadino tedesco; DR, ristoratore calabrese che aspetta il ricongiungimento con la fidanzata albanese; Paolina, scappata con quattro figli dall'Italia dopo violenze e umiliazioni inflitte dai familiari; Giovanni, italo americano in cerca di lavoro e successo economico.
Estremi cronologici
1990 -2008
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2

Storie di famiglia a cavallo di due secoli

Arturo Bongiorno

Resoconto delle vicende familiari dal 1843, anno della nascita del nonno paterno, al 1945, che segna la fine della guerra. L'autore, colonnello dei paracadutisti in pensione, segue il filo degli eventi storici di quegli anni per descrivere gli spostamenti della famiglia dalla Sicilia fino ai confini dell penisola italica, e poi dalla costa africana della Libia nel 1937, le Isole dell'Adriatico fino alle pendici dell'Himalaya.
Estremi cronologici
1843 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 308
Collocazione
MP/Adn2

[...] Spese dal Novembre 1939 al dicembre 1954

Franco Duchoquè

Puntuale annotazione delle spese sostenute durante il matrimonio da parte dell'autore, emigrato in Eritrea, che sentiva la necessità di imporre a se stesso e alla moglie una vita controllata e che permettesse di accantonare quanto potesse servire per affrontare emergenze impreviste. L'arida elencazione iniziale col passare degli anni si arrichhisce di descrizioni illuminanti ed annotazioni capaci di far comprendere l'organizzazione della propria vita in tutti i dettagli: dall'amore per la moglie, quello per i due cani, la pesca nel Mar Rosso.
Estremi cronologici
1939 -1977
Tempo della scrittura
1939 -1977
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
libro di conti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 430
Collocazione
DP/Adn2

Canzone delle lettere di Giovanni Rostagno..1872

Giovanni Rostagno

L'autore, emigrato a metà dell'Ottocento con la famiglia in Argentina, trascrive le canzoni in voga allora fra i giovani che decidevano di lasciare l'Italia. Il manoscritto è un dono fatto al fratello in occasione del suo matrimonio. Le canzoni sono di vario genere: patriottiche, religiose, popolari, d'amore, goliardiche a anche anticlericali.
Estremi cronologici
1875
Tempo della scrittura
1875
Tipologia testuale
canzoniere
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 154
Collocazione
A/Adn2

Il mio ultimo saluto a Torgeir Wethal

Nicola Castellini

Un giovane umbro con la passione del teatro prende spunto dal dolore per la morte del maestro di teatro norvegese Torgheir Weithal, conosciuto a Perugia nel 2005 per un progetto denominato "Verso una compagnia teatrale Atipica", per raccontare episodi della sua vita. Parte dalle lezioni e laboratori seguiti in quegli anni, che gli permettono di conoscere anche altre personalità conosciute del teatro, per tornare ad episodi vissuti in famiglia e nella periferia di Perugia da bambino e adolescente. In mezzo le esperienze dei viaggi e dei soggiorni di lavoro all'estero.
Estremi cronologici
1972 -2011
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
159 p.
Collocazione
MP/12

[...] Oggi, 25 febbraio del 1998

Clara Cegliastro

L'autrice, di madre italiana, nasce a San Sebastian, in Spagna. Per il lavoro del padre la famiglia si trasferisce a Parigi dove Clara frequenta corsi di danza al Moulin Rouge, e abitando a Montmartre, ha il modo di conoscere personalità del mondo teatrale dell'epoca. Negli anni Trenta accompagna la madre, ammalata di depressione dopo la morte di una figlia in tenera età, dalla zia a Napoli. Dopo un altro breve periodo passato a Parigi con il padre impegnato in una missione militare torna a Roma dove vive il periodo della guerra. In attesa di raggiungere il padre in Argentina torna a Napoli dove conosce un ufficiale dell'Aeronautica, matematico e fisico, che...
Estremi cronologici
1900 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/12

Memorie di vita africana

Publio Corbacelli

L'autore ricorda l'esperienza di vita vissuta a cercar fortuna in Eritrea e Abissinia, sollecitato dai debiti incombenti e pressato dagli appelli del regime che esortavano all'espatrio in vista di guadagni favolosi. Lasciata a Perugia moglie e figli arriva nel 1937 ad Asmara con l'intenzione di iniziare un lavoro da trasportatore con un camion di proprietà. L'impresa si rivela piena di imprevisti e vicissitudini, in un crescendo di preoccupazioni e difficoltà che mettono a dura prova le sue finanze. Trova lavoro come capoufficio vendite in una filiale Agip ad Asmara. Riesce a revisionare l'automezzo e a condurre le due attività. Nel 1939 viene raggiunto dai...
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
102 p.
Collocazione
MG/12

Io, vivace invalida senza frontiere

Paola Giusti

L'autrice è colpita all'eta di sedici anni da una malattia che paralizza parzialmente gli arti inferiori. In seguito a ripetute cure fisioterapiche riacquista l'uso delle gambe e riesce a condurre una vita normale. Si diploma, studia Lingue e nel 1969 si trasferisce in Germania, dove vive per venti anni lavorando come speaker per la radio italiana e insegnante. Viaggia molto, sempre da sola. Trasferitasi nella Repubblica Dominicana per sfuggire al freddo del nostro continente si innamora di un haitiano più giovane, che sposa e dal quale successivamente divorzia. Nel 2008 per un infortunio subito in teatro a Firenze si frattura seriamente il femore rimanendo...
Estremi cronologici
1960 -2011
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
67 p.
Collocazione
MP/12