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Diario di prigionia

Pietro Arata

Il racconto della deportazione e della prigionia di un soldato italiano fatto prigioniero sul fronte slavo dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
17 p.
Collocazione
DG/T3

Sei mesi d'inferno

Miranda Briani

Miranda affida alla scrittura la propria angoscia per l'arresto e la deportazione dell'amato Agostino, partigiano. Il racconto va dal novembre del 1944, quando Agostino viene preso, al giugno del 1945, epoca del suo ritorno a casa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
32 p.
Collocazione
DG/T3

[...] Gent.ma madrina

Giulio Lampazzi

La corrispondenza di un militare con la propria madrina di guerra negli anni della Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
E/T3

Ricordo della guerra 1940/45

Livia Fiacchini

Nel 1944 una ragazza viene catturata dai tedeschi, ma riesce a scappare e a salvarsi grazie alla solidarietà di alcune persone.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MG/T3

Ast tuba, teribili sonitu, tarantara dixit

Serafino Campori

Un sacerdote francescano, designato cappellano militare durante la Repubblica Sociale Italiana viene inviato in Germania al seguito dei soldati italiani, per garantire loro l'assistenza spirituale. La sua opera si distingue per umanità e coraggio e padre Serafino diventa un punto di riferimento non soltanto per i militari italiani. Rientrato in Italia in licenza poco prima della fine della guerra, conclude il suo servizio a Bologna, dove torna alla normale vita religiosa una volta terminato il conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
MG/16

Va' e torna

Giuseppe De Franceschi

Nel 1944 un ragazzo bolognese viene catturato durante un rastrellamento e deportato in Germania, dove lavora prima in un'acciaieria e poi nelle campagne. Rientra in Italia nel settembre del 1945, dopo essere stato liberato dai russi negli ultimi giorni del conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
44 p.
Collocazione
MG/16

Diario di prigionia di Ferdinando De Nardi

Ferdinando De Nardi

Un ufficiale in servizio in Albania al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e internato nei campi tedeschi e polacchi. Un diario quasi giornaliero registra la durezza della vita da IMI, la fame, gli stenti, le condizioni di salute precarie, i difficili rapporti coi compagni di prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
DG/16

[...] Oggi domenica delle Palme

Oliviero Amerigo Graneri

Un giovane marinaio in servizio nell'Egeo viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio, deportato in Germania e costretto a lavorare nelle miniere di carbone. Una forte religiosità e l'affetto per i suoi cari, in particolare per la madre, lo confortano nei momenti più difficili della prigionia, che termina soltanto alla fine del conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/16

I miei sogni distrutti dalla prigionia

Dante Rabatti

L'autore nasce nel 1923 a Reggello (FI), dove vive fino al 1943, nella famiglia mezzadrile che abita e coltiva lo stesso podere da secoli. Consegue in questo periodo la licenza elementare perché inizia la scuola in ritardo. Nel gennaio del 1943 viene chiamato alle armi e ammesso alla scuola Allievi Carabinieri a Torino. In seguito è destinato a Caprese Michelangelo e Sansepolcro (AR), da dove poi viene mobilitato per le one di guerra. Al momento dell'Armistizio si trova nell'isola di Samo, nell'Egeo. Dopo aver combattuto al fianco degli Alleati viene fatto prigioniero nel novembre 1943 dai tedeschi, e deportato come prigioniero nei campi di lavoro in Jugosla...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
101 p.
Collocazione
MG/15

[...] Quasi un mese

Filippo Iannelli

Diario di un sottotenente calabrese, scritto dopo la Liberazione, mentre si trova ancora nel campo di Wietzendorf, in Germania. Il racconto ha inizio l'8 settembre 1943 e descrive i giorni e gli avvenimenti precedenti la cattura da parte dei tedeschi e i tentativi degli Ufficiali di opporsi, il trasferimento nei carri bestiame in due campi di detenzione, in Francia e Polonia, prima dell'arrivo all'ultimo tedesco. Descrive la sofferenza, la fame, le umiliazioni e i tentativi dei fascisti e dei tedeschi di arruolare ufficiali italiani nell'esercito della Repubblica di Salò.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
26 p.
Collocazione
MG/15