Un importante funzionario ministeriale, colto e interessato all'arte, scrive soprattutto del lavoro svolto in campo economico e finanziario in Italia e in Europa. Partecipa, spesso col ruolo di capo delegazione, alle trattative diplomatiche dei più importanti negoziati post-bellici. Il tutto documentato da rapporti, relazioni, lettere a e di ministri e sottosegretari, articoli di giornale. Deciso interventista, ha combattuto nella prima guerra mondiale sul Carso.
"Pensieri, idee, link tra vari autori di epoche diverse, in modo poco organico". Con queste parole un pubblicista milanese presenta il suo diario giornaliero che lascia poco spazio a considerazioni personali e famigliari.
La storia, interamente autobiografica, si svolge a Napoli. Franco Certaldo e Mara Giglioli sono una giovane coppia che vive alla giornata.Punto cruciale del racconto è l'inizio del lavoro nel 1951 di Franco presso la Socony Vacuum Italiana, una raffineria, come "vigilante". Nell'ambiente della fabbrica conosce e intraprende la via sindacalista nella C.G.I.L. Due figli, l'ultimo con problematiche psichiche, una moglie fragile, tanta povertà e tanti sacrifici, il tutto unito ad un fervente impegno sindacalista: questa è la vita di Franco Certaldo.
La vita di Laura, adolescente serena e spensierata ma molto attenta a ciò che caratterizza il suo tempo, ruota attorno alla scuola e alla famiglia: la cugina Cinzia, in particolare, è compagna ideale nella scoperta delle cose del mondo. I primissimi anni '80 sono ricchi di eventi e di tensioni internazionali: quel clima si ritrova negli scritti della giovanissima autrice che lo descrive facendo personali riflessioni su comunismo, capitalismo, terrorismo, politica, progressi scientifici.