Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 364

Memorie di guerra di Orlandi Pietro

Pietro Orlandi

Un sottotenente dell'esercito che si trova al fronte presso il Col di Lana viene catturato e condotto con altri ufficiali in vari campi di prigionia in Austria e in Ungheria. Tenta varie volte la fuga ma sempre invano fino alla volta che assieme ad un amico fraterno riesce ad attraversare l'Austria in treno e a piedi e rientrare in Italia passando dalla Svizzera.
Estremi cronologici
1915 -1917
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1917-1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
23 p.
Collocazione
MG/18

Per la mia piccola donna

Corrado Perissino

Un anarchico viene confinato a Ventotene e, dopo la fine del fascismo, trasferito in un campo di prigionia in provincia di Arezzo, prima di ritrovare la libertà sul finire dell'estate del '43. Separato dalla propria compagna, rimasta in Belgio, scrive per lei un diario nel lungo periodo in cui sono lontani.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
21 p.
Collocazione
DP/Adn2

Sopravvissuto miracolato

Aldo Carnevalini

L'Autore parte volontario a diciassette anni imbarcato in un sommergibile che viene affondato dagli inglesi nel 1940. Salvo per miracolo è inviato in India nel campo di Yol dove trascorre sei anni fino al rimpatrio nel 1946.Presta servizio in Marina fino al 1960 per poi essere impiegato in altro lavoro. Era stato dato per morto nel naufragio del 1940.
Estremi cronologici
1922 -1960
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
99 p.
Collocazione
MP/18

Da Dachau a Buchenwald a Ohdruf a Buchenwald

Antonino Garufi

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare che ha aderito alla Resistenza nel Nord Italia viene preso dai tedeschi e deportato in Germania, dove resta fino al 1945.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1980 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
15 p.
Collocazione
MG/T3

Diario di prigionia 7 settembre 1943 - 26 marzo 1945

Ivo Furlan

L'autore è nato a Treviso nel 1904. Già nel 1942 è arruolato nel corpo degli alpini come capitano di complemento e costretto a lasciare la famiglia per questo. L'8 settembre 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato in campi di concentramento, non come prigioniero ma come I.M.I, Internato Militare Italiano. Le sofferenze, le privazioni, la mancanza di notizie da casa gli rendono la vita difficile. Alla fine del 1944, stanco della forzata inattività, accetta un lavoro agricolo a Hollenbeck, presso una famiglia accogliente. Poi si trasferisce a Kiel, controllato dalla Gestapo. Superate con qualche compromesso le numerose difficoltà nel marzo 1945 riesce a...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
166 p.
Collocazione
DG/18

[...] Sono partito il 30 novembre 1939...

Benedetto Dall'Olio

Le vicende di un uomo, soldato nella Seconda guerra mondiale, arruolatosi nel 1939 che partirà nel 1941 per la campagna di Russia. Qui, dopo un'iniziale periodo senza combattere, avrà degli scontri con i militari russi che costringeranno il suo reparto alla ritirata. Accerchiato e fatto prigioniero, verrà deportato prima in Russia e successivamente in Uzbekistan da dove rientrerà dopo la fine della guerra.
Estremi cronologici
1939 -1952
Tempo della scrittura
1992 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 pp.
Collocazione
MG/T2

Tornare per sempre

Gio Batta Ferro

Il testo - diviso in due memorie distinte - vede l'autore prima operaio impegnato nella lotta per la liberazione e in seguito internato civile costretto al lavoro coatto. Nella sua testimonianza ripercorre il rastrellamento, l'interminabile viaggio in treno fino a Mauthausen e i successivi trasferimenti a nuove postazioni di lavoro. Difficili condizioni di lavoro, fame, freddo e malattie saranno presenze costanti, per lui e per tutti i suoi compagni di prigionia.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1956 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
18 pp.
Collocazione
MG/T2

Infanzia ed episodi di prigionia.

Gilberto Salmoni

Con l'emanazione delle leggi razziali italiane nel 1938 l'autore e la sua famiglia di origine ebraica sono costretti a cercare rifugio per scampare alla deportazione. Mentre stanno cercando di espatriare in Svizzera vengono arrestati e, dopo vari trasferimenti in diversi carceri italiani, deportati. La famiglia viene divisa; l'autore è condotto insieme al fratello a Buchenwald, mentre il resto dei loro cari ad Auschwitz.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
16 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Ines Ghiron

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Estremi cronologici
1917 -1974
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
174 p.
Collocazione
MP/21

La mia prigionia nei "Lager" tedeschi

Leonida Torsello

L'autore era comandante in una batteria contraerea nell'isola di Rodi in Grecia quando nel settembre del 1943 le forze italiane furono costrette ad arrendersi ai tedeschi. Leonida, assieme ad altri ufficiali italiani che si rifiutarono di collaborare con i tedeschi, fu condotto ad Apollona da dove ebbe inizio un lungo e doloroso viaggio svolto in alcuni camion affollatissimi, in un vecchio motoveliero, nel piroscafo italiano "Leopardi" confiscato dai tedeschi e caricato all'inverosimile di prigionieri italiani, a piedi in marcia con zaino sulle spalle e in carri di bestiame strapieni, Il viaggio dura sei mesi e lo porta da un campo di concentramento all'altr...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
18 p.
Collocazione
DG/21