Il mondo cattolico visto attraverso le memorie di un esponente delle leghe bianche d'inizio Novecento: giornalista, conferenziere e propagandista, dopo una parentesi anticlericale in cui aderisce alle idee socialiste, si impegna per migliorare le condizioni morali ed economiche dei lavoratori manifatturieri e agricoli. Un penitente pellegrinaggio a Roma, segna il rientro in seno alla chiesa cattolica.
La formazione politica in un operaio, che aderisce al Partito comunista e diviene, prima segretario del circolo Fgci di Carrara, poi funzionario del partito, con incarichi anche a livello regionale. Combatte per la sicurezza degli operai nei luoghi di lavoro e si trova a gestire la crisi originata dalla fuoruscita di una nube tossica dalla Farmoplant, ma vive anche i momenti positivi di espansione di consensi per il partito. Poi lascia tutti gli incarichi, con molte recriminazioni per le divisioni interne al partito.
Una vita dedicata all'impegno politico e sindacale, nella memoria di un pensionato siciliano: dagli anni Sessanta in poi, come segretario del sindacato Federbraccianti, promuove scioperi e manifestazioni per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori agricoli e della manodopera femminile.
Nella memoria di un medico legale, il contraddittorio rapporto tra sanità e politica: dopo gli inizi lavorativi in provincia, per lui c'è l'impegno nel Partito comunista, che culmina con la carica di assessore alla Provincia di Bologna. Poi le battaglie per i diritti assicurativi dei lavoratori e per la soppressione dei manicomi, sino alla scelta di uscire dalla scena politica e riprendere la libera professione.
Sullo sfondo dei cambiamenti economici e politici della provincia fiorentina, l'autobiografia di un uomo che, dopo aver perso il padre quando era ancora bambino, si trasferisce nel paese d'origine della madre: la scuola, i primi lavori come barbiere e marmista, poi l'adesione al movimento partigiano e, dopo la guerra, l'attività di sindacalista e di pubblico amministratore. Sempre presente l'impegno per far progredire l'economia del proprio paese e per tutelare i diritti dei lavoratori.