Guerra e dopoguerra. Diario di un partigiano gregario. Novembre '43-Novembre '48
Marco Andrea Ugolini
Giovanissimo, è antifascista e partigiano sui monti sopra la valle del Sieve. Partecipa all'insurrezione di Firenze prima dell'arrivo degli Alleati e quindi si arruola con loro per combattere i tedeschi sulla Linea gotica. Ferito e curato male, rischia di morire. La guerra è finita, ma a lui danno solo una medaglia, nessuno lo aiuta a trovare un lavoro. Amareggiato e deluso documenta il tradimento della costituzione del '46.
Catturato dai Tedeschi nell'ottobre del '43 e trasferito in Germania, a causa delle precarie condizioni di salute, ulteriormente esasperate dalla durezza della vita nei campi di prigionia, opta per l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana, riuscendo così ad ottenere migliori condizioni di vita ed il rientro in patria. A Roma prenderà, poi, contatto col Fronte Clandestino di Resistenza.