Una donna nata a Torino negli anni Trenta racconta la propria infanzia. In una memoria scritta a distanza di oltre mezzo secolo ricorda la famiglia, la scuola, la vita quotidiana, il periodo della Seconda guerra mondiale e lo sfollamento per sfuggire ai bombardamenti.
Da qui sono passato. Autobiografia di Bussei Adolfo (dalle origini ai primi anni '70)
Adolfo Bussei
Un uomo nato e cresciuto nel reggiano scrive una memoria che abbraccia all'incirca i suoi primi quarant'anni di vita: ripercorre la storia familiare, ricorda il secondo conflitto mondiale vissuto da bambino e il clima incerto del dopoguerra, racconta l'ingresso nel mondo del lavoro e l'arrivo del posto fisso quando diventa infermiere psichiatrico. Sposato e padre di una bambina, è molto legato alla famiglia e conduce una vita tranquilla con la moglie e la figlia.
Delizioso affresco degli anni del boom economico nella provincia toscana: valori della tradizione e nuovi modi di vivere si fondono sotto lo sguardo attento di un bambino, appartenente alla media borghesia lucchese, e lo accompagnano nel passaggio dall'infanzia alla pubertà.