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I tratti della mia vita

Serafino Soldani

Un pensionato senese ricorda i primi impegni nel sindacato Federterra: liberato mentre è in un campo di prigionia in Germania, torna a casa e poco dopo è nominato segretario della Camera del lavoro. Comincia così una carriera che lo porterà alla carica di sindaco, pur mantenendo il lavoro nelle Ferrovie statali.
Estremi cronologici
1939 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2

[...] Così ho fatto il cappellano

Umberto Ranieri

Orazioni pronunciate da un sacerdote, fatto prigioniero durante la Seconda guerra mondiale, per portare conforto ai soldati rinchiusi con lui nei campi di prigionia in India e in Inghilterra: sono messaggi di pace, inviti alla preghiera e raccomandazioni da seguire nelle circostanze avverse.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1953
Tipologia testuale
Orazioni
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 72
Collocazione
A/Adn2

Da bruciare

Marino Briolini

Memoria autobiografica che inizia dalla nascita dell'autore nella tenuta della Torre a San Mauro Pascoli, vicino a Rimini, avuta in affitto dal Principe Torlonia e divenuta modello per tutta l'agricoltura italiana del tempo. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, dopo pochi anni di matrimonio, viene richiamato alle armi. Trascorre sei anni in Africa Settentrionale, dapprima combattendo, poi come prigioniero in Algeria. Al rientro lavora a Rimini per conto del Ministero dell'Agricoltura fino alla pensione, nel 1957.
Estremi cronologici
1906 -1986
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/Adn2

La lunga strada di un prigioniero di guerra nell'U.R.S.S.

Danilo Ferretti

Sulla base di appunti presi durante la prigionia in Russia, l'autore ricostruisce le fasi di quella terribile esperienza: l'arrivo nel campo di lavoro, dove si ammala e soffre per la fame, il freddo e la nostalgia per la famiglia. Durante l'internamento non trascura l'amore per la lettura e la politica: frequenta un campo-scuola con alcuni soldati e ufficali, per aggiornare le sue conoscenze in vista del suo ritorno in Italia, che avviene nel gennaio 1946.
Estremi cronologici
1945 -1946
Tempo della scrittura
1945 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 109
Collocazione
DP/Adn2

L'altra faccia della storia

Renato Fucini

Arruolato "per senso di dovere e amor di patria" nei "Moschettieri delle Alpi", aderisce alla Repubblica sociale italiana per difendere il territorio dall'invasione degli stranieri. Al termine della guerra viene fatto prigioniero dagli americani e passa centoquaranta giorni nel campo di prigionia di Coltano, soffrendo per la fame e la mancanza di notizie da casa. Anche dopo la liberazione lui e la famiglia sono oggetto di persecuzioni e ingiustizie.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 44
Collocazione
MG/08

Ai miei figli. Episodi della mia vita veramente vissuta intensamente

Cesare Mainella

Un pittore veneziano rievoca i momenti più significativi che hanno caretterizzato la sua vita. Nel 1912 emigra in Argentina, inizia la sua carriera artistica come imbianchino e decoratore, ma presto fa conoscere il suo talento che l'aiuterà anche nei momenti più difficili. Rientra in Italia per partecipare alla prima guerra mondiale come ufficiale, poi si iscrive al partito fascista, si sposa, per ragioni economiche emigra in Perù dove allestisce la sua prima esposizione con grande successo. Parte volontario per la guerra d'Etiopia. Torna in patria dopo la seconda guerra mondiale, vissuta nei campi di prigionia inglesi.
Estremi cronologici
1885 -1946
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/08

Africa Settentrionale

Serafino Rocco

Capitano di Fanteria, raggiunge la Divisione Brescia a Tobruch: i combattimenti, l'asprezza del territorio e la perdita di molti soldati, sono i momenti salienti della guerra in Libia e della disfatta di El Alamein. Fatto prigioniero dagli inglesi, non perde la fede e lo spirito di cooperazione, sempre sostenuito dall'amore per la famiglia e per la figlia di pochi anni.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1946 -1949
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
MG/08

Il percorso di una vita

Antonio Barone

Un viaggio in Inghilterra è l'occasione per ripercorrere gli anni duri dell'infanzia -segnata da ristrettezze economiche, ma anche dall'intenso desiderio di studiare- e il periodo della prigionia nel Regno Unito. Il rientro in Italia è poi vissuto all'insegna dell'impegno politico come segretario di partito e dal sostegno ai lavoratori in lotta per la tutela dei propri diritti.
Estremi cronologici
1929 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MP/Adn2

Pensieri. Dai Diari di Bortolo Galletto

Bortolo Galletto

Un giovane avvocato vicentino inizia il diario dopo la dichiarazione di neutralità dell'Italia, nell'agosto del 1914, quando viene richiamato alle armi per rafforzare l'esercito. Nel marzo successivo, dopo l'entrata in guerra italiana, decrive la mobilitazione generale e i combattimenti al fronte. Ferito leggermente, viene fatto prigioniero e rinchiuso prima nel castello di Lubiana, poi a Mauthausen, nel campo di concentramento allestito dagli austriaci. Qui trascorre interminabili mesi nell'attesa di notizie e di pacchi viveri: il fronte non si schioda dalle montagne, dove italiani e austriaci si fronteggiano in uno stillicidio di inutili assalti. Il diario...
Estremi cronologici
1914 -1918
Tempo della scrittura
1914 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 172
Collocazione
DP/Adn2

Storia di una vita

Filippo Maria Zavatteri

Nato in Sicilia e trasferito in Liguria per il lavoro del padre, l'autore, assunto da poco in una Banca viene richiamato alle armi, nel 1940, dopo l'ingresso in guerra dell'Italia. Assiste alla nascita del campo di prigionia di Fontanabuona, dove venivano rinchiusi i prigionieri catturati dagli italiani,poi presi e deportati dai tedeschi dopo l'8 settembre. Continua le operazioni di guerra in Emila, rientra a casa da Piacenza dopo il 25 aprile. Ritorna al lavoro in banca. Negli anni Cinquanta diventa sindaco del suo paese.
Tempo della scrittura
2006 -2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/Adn2