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[...] Noi eravamo tanti figli

Giuseppe D'Aprile , Agnese Petracci

Due anziani coniugi marchigiani raccontano in dialetto episodi della loro vita contadina alla figlia Veneranda, che ha studiato. Dopo la morte della madre, quest'ultima inizia a tradurre in italiano e a trascrivere quelle storie d'altri tempi nel tentativo di fermare i ricordi famigliari.
Estremi cronologici
1947 -1960
Tempo della scrittura
1986 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 137
Collocazione
A/88

La bella avventura

Paolo Bielloni

Un ufficiale veneziano in fuga dai campi di prigionia austroungarici. Catturato, finirà in un carcere particolarmente duro e potrà ritornare in patria soltanto al termine della guerra.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1960-1969
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconto
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 142
Collocazione
MG/89

Piangere per un gatto

Niccolò Chiarini

L'odissea di una famiglia toscana costretta a fuggire in Sicilia per sottrarsi alle rappresaglie degli squadristi fascisti. Le difficoltà di inserimento nella comunità palermitana, la lotta per sopravvivere alla miseria, e, infine, in seguito a un infortunio sul lavoro, la possibilità di avviare, con l'indennità di invalidità, un'attività commerciale.
Estremi cronologici
1915 -1926
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 259
Collocazione
MP/89

Il castello della Procella

Giulia Del Gallo di Roccagiovine

Una nobildonna romana ricorda le vacanze della fanciullezza quando, accantonati gli impegni scolastici, raggiungeva, in compagnia dei fratelli e della istitutrice svizzera, la villa di campagna del nonno, personaggio singoolare, scappato da Parigi nel 1870, allo scoppio della rivoluzione comunarda.
Estremi cronologici
1930 -1943
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/89

Nospais

Franco Alasia

Un paese della provincia torinese si racconta attraverso i ricordi dei suoi abitanti, tra cui, in ombra, quelli dell'Autore: a parlare, infatti, sono soprattutto i vecchi, testimoni diretti dell'inevitabile passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale.
Estremi cronologici
1927 -1970
Tempo della scrittura
1970 -1988
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 379
Collocazione
MP/90

Lo spessore del ricordo

Manlio Amato

Le memorie di un profugo italiano: nato e cresciuto nell'Egitto di re Farouk, all'età di dieci anni segue la famiglia in Etiopia - dove il padre lavora come spedizioniere - e infine è costretto, dopo l'occupazione inglese, a fuggire in Italia, prima a Genova, sotto i bombardamenti, poi a Firenze e a Venezia.
Estremi cronologici
1928 -1946
Tempo della scrittura
1985 -1988
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 164
Collocazione
MP/90

Le polacche dalle toppe rosse

Italo Ambrosioni

L'indifferenza dei genitori, in lite tra loro, la sistemazione in istituzioni per bambini poveri e abbandonati e il lavoro a dieci anni, nella memoria di un imprenditore artigiano che ha superato il trauma di un'infanzia segnata dalla miseria e dalla violenza, grazie alla decisione di entrare in marina e all'incontro con la sua futura moglie.
Estremi cronologici
1928 -1951
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 77
Collocazione
MP/90

Io racconto solo bugie

Anna Cariani

Due storie che s'intrecciano: quella dei genitori, che si conoscono e si amano durante gli anni difficili della guerra, e quella della figlia, l'Autrice, che vive le prime esperienze sentimentali nei turbolenti anni Settanta e che, dopo aver partecipato ad un rivoluzionario convegno di "antipsichiatria", decide di impegnarsi nel sociale.
Estremi cronologici
1962 -1979
Tempo della scrittura
1989 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/90

Gli alberi non hanno memoria

Francesco Chiostri

Un secolo di vita famigliare, tra Firenze e Parigi, e due guerre sullo sfondo: figlio di pittori, un chimico della Montedison rievoca la storia d'amore dei genitori soffermandosi in particolare sulla figura del padre, grande artista, che negli ultimi anni della sua vita arrivò quasi a perdere l'uso della ragione.
Estremi cronologici
1921 -1973
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 620
Collocazione
MP/90

La culla di ferro

Adele Fasulo

Un'insegnante rievoca il periodo della fanciullezza trascorso in Sicilia: l'allegria dei giochi infantili, ma anche la paura del terremoto e il dolore causato dalla prematura scomparsa della sorella. La culla di ferro, servita per tutti i figli, è simbolo premonitore, così "nera e tragica", di un futuro triste e doloroso.
Estremi cronologici
1902 -1913
Tempo della scrittura
1973
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/90