I ricordi di un geometra in pensione: all'infanzia tranquilla trascorsa in una famiglia di origini contadine, subentra la guerra con la paura delle requisizioni e delle continue restrizioni. Gli anni del dopoguerra sono quelli della ricostruzione e del cambiamento: dopo aver lavorato per varie imprese come muratore, si diploma, inizia un'attività in proprio, quindi entra in una grossa cooperativa edile.
Un pensionato siciliano racconta la propria vita, dai ricordi di infanzia, fino alla fine della Seconda guerra mondiale, durante la quale combattè nei Balcani e sul fronte russo.
Giuseppe Merlino
, Italia (Teodolinda/Linda) Ellero
, AA.VV.
La buona salute e la licenza agricola, nella cui speranza ed attesa si dipana buona parte dell'epistolario, sono gli argomenti costanti del carteggio insieme al rivelarsi del delicato filo dei sentimenti che legano profondamente i due coniugi. Giuseppe non parla mai o quasi di guerra, chiede della famiglia, del lavoro nei campi e nella stalla, si raccomanda affinché la corrispondenza sia costante, si informa circa le possibilità di tornare a casa, mentre sullo sfondo si delinea la preparazione di una delle pagine più drammatiche della Grande Guerra: Caporetto.
La mietitura del grano come momento centrale del lavoro agricolo: un'insegnante racconta come l'introduzione della trebbiatrice abbia cambiato il mondo contadino, a cui appartiene la sua famiglia.