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In cammino per la libertà. Diario dal 25 luglio 1943 alla Liberazione

Furio Aceto

Nato a Saluzzo in provincia di Cuneo nel 1921, nel 1942 frequenta la scuola di Cavalleria a Pinerolo. Nel ’43 si sposa con Vittorina poco prima della caduta di Mussolini: l’epilogo dell’8 settembre è già nell’aria e Furio viene richiamato con il suo Reggimento, il Lancieri Vittorio Emanuele II, a difendere Roma. Quando scatta l’occupazione nazifascista Furio partecipa alla fragile difesa di Roma, portando in salvo lo stendardo del reggimento. Ma il Regio esercito si dimostra incapace di una resistenza organizzata. Posto di fronte al bivio generazionale sulla scelta da compiere, Furio espone le sue perplessità. Passando attraverso non pochi tormenti, alla fin...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Audiocassetta: 1
Dattiloscritto: 4
Consistenza
137 p.
Collocazione
MG/21

4 luglio 1944. Testimonianza di un eccidio nazifascista

Giuliano Chellini

Nel 1943, a causa dei bombardamenti a Firenze, l'autore viene lasciato dalla madre a Meleto, un piccolo paese vicino a Cavriglia (Ar). Il 4 luglio 1944 assiste a una rappresaglia nazifascista dove perde la vita suo nonno.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
2008 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MG/T2

Guerra e sentimenti

De Ferrari Gian Carlo

Piccolo collage di brevissimi racconti, tutti riferiti al periodo bellico: tristi accadimenti come il bombardamento di un corteo funebre e gli incidenti aerei, ma anche eventi lieti come la nascita di una bambina, l'offerta di un bicchiere di vino, i canti delle ragazze emiliane. E ancora il perdersi nella nebbia che diviene una sorta di ovattato rifugio dell'anima oppure la fede nelle proprie idee della figlia del casaro, giovane di mentalità ottocentesca che, rasata, viene costretta a percorrere le vie del suo paese e "le percorse con grande dignità da vera signora dell'ottocento".
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
11 p.
Collocazione
MG/T2

Memorie di un comandante partigiano

Ugo Ducci

Un ex partigiano racconta alcuni episodi avvenuti durante la guerra di resistenza, che lo hanno visto protagonista: la fuga dalla caserma dell'esercito repubblichino dove era stato forzatamente arruolato; l'arresto da parte delle SS, seguito da una rocambolesca fuga notturna; l'occupazione di una collina, nella vana attesa dell'arrivo di un ufficiale di collegamento alleato; l'agguato ad una compagnia tedesca.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
9 p.
Collocazione
MG/T2

Raccontate il vostro 8 settembre 1943

Libero Evangelista

Roma, 8 settembre 1943: dopo l'annuncio dell'armistizio gli abitanti del popoloso quartiere Flaminio, assaltano il Campo Dux, dove i fascisti avevano nascosto le loro scorte alimentari.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1983 -1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MG/T

Com'era verde la mia valle. Racconti e ricordi di un nonno bis

Guido Benvenuti

Un piemontese nato e vissuto sempre in provincia di Torino racconta la sua vita a partire dall'infanzia. Bambino negli anni del secondo conflitto mondiale - di cui ricorda alcuni episodi - nel dopoguerra inizia a lavorare come operaio. Sposatosi e divenuto padre, si dedica con amore alla famiglia, coltiva interessi per la musica e il cinema e compie un percorso religioso di fede, studio e servizio.
Estremi cronologici
Inzio: 1840
Fine presunta: 2015-2018
Tempo della scrittura
2011 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia familiare
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
140 p.
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi di guerra e di gioventù

Nicolò Ferbri

Racconta della propria infanzia, delle esperienze scolastiche permeate dalla Educazione fascista, degli anni Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, del suo servizio militare, durante il quale assiste alla questione, e la successiva annessione, di Trieste nel 1954.
Estremi cronologici
1929 -1954
Tempo della scrittura
2006 -2006
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.12
Collocazione
MP/T3

I miei primi ventanni

Agostino Amatulli

Memoria autobiografica dalla nascita fino al rientro dalla Grecia in Puglia come prigioniero e successivo congedo: i ricordi della prima infanzia e giovinezza, le incomprensioni in famiglia, la chiamata alle armi in cavalleria e la mansione di furiere nella sede di Larissa. Dopo l'8 settembre del 1943 viene fatto prigioniero dagli inglesi e ospitato presso le famiglie greche, descrive la vita in prigionia fino al rientro in Italia
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/21

[...] Anno del Signore 1938

Giovanna Curadossi Squirill

"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Estremi cronologici
1938 -1975
Tempo della scrittura
1938 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
244 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Il 2 aprile 1935

Mario Moneta

Memoria autobiografica che parte dal 2 aprile 1935, giorno in cui l'autore viene chiamato a prestare servizio militare nei bersaglieri. Descrive il rientro, il matrimonio e il temuto richiamo a seguito dell'entrata in guerra dell'Italia dieci giorni dopo la cerimonia. La prima esperienza di guerra è in Croazia, spettatore impotente dei massacri compiuti dagli ustascia, poi in azioni militari contro i partigiani. Dopo un breve rientro a casa la partenza per il fronte russo sul Don, da cui tornerà prima della disfatta finale a causa della morte della madre. Da questo momento non tornerà più a combattere ma racconta i bombardamenti di Firenze e Bologna, vissuti...
Estremi cronologici
1935 -1944
Tempo della scrittura
1950 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/21