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Miei carissimi, vi scrivo il giorno stesso della liberazione di Milano

Anna Grazia Fulignati

L'autrice scrive una lettera alla famiglia il 27 aprile 1945, data della liberazione di Milano. Conclusa la guerra, ripercorre le difficoltà vissute durante gli anni del conflitto, i pericoli scampati e la fuga da Empoli.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1945
Fine: 1945
Tempo della scrittura
1945 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
E/T2

Come salvai la Serra Pistoiese

Gabriella Gabbrielli

Un paese del pistoiese è destinato a essere distrutto dai tedeschi, che intendono così vendicare l'esecuzione partigiana di un loro compagno. Due giovani donne ottengono una proroga di otto giorni e poi la salvezza definitiva.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1974
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 8
Collocazione
MG/T

Dalla Puglia con amore

Annarosa Gaudimundo

Una pensionata ricorda la storia della famiglia, i cui numerosi componenti, originari della Puglia, sono tutti emigrati in città del Nord Italia.Furante la guerra, da Milano, con i genitori è costretta a sfollare vicino a Busto Arzizio.
Estremi cronologici
1900 -1945
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/T2

Renzo Bugada 1943-1945

Renzo Luigi Bugada

L'autore a 18 anni, nel 1943, lascia la scuola per arruolarsi con due amici nelle file partigiane della Val d'Ossola. Il 10 novembre del 1943 vengono accerchiati e arrestati dalle SS tedesche. Liberato torna a casa nel febbraio del 1944 ma viene richiamato alle armi e inviato nel campo di addestramento di Munzigen, in Germania, rieducato e inserito nella Brigata fascista "Monterosa". Diserta e scappa di nuovo verso casa ma viene arrestato nel gennaio del 1945 e portato in carcere a Cremona, processato e degradato. Nell'aprile combatte con le truppe partigiane con l'ordine di consegnarsi prigioniero agli americani. Viene trasferito nel campo di concentrament...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/21

Le mie memorie

Orlando Ferretti

L'autore rimane orfano di padre a dodici anni lavorando da allora per mantenere la madre e i cinque fratelli minori. Fa il bracciante agricolo, lavora nelle risaie ed emigra in Germania come contadino. Al ritorno è inviato in guerra ma malato viene congedato. Si nasconde per non essere catturato dai tedeschi e dai fascisti. E' testimone oculare degli eccidi nel reggino. Dopo la guerra si sposa e viene assunto come operaio in una ditta fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1925 -1998
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
17 p.
Collocazione
MP/21

Quel giorno 16 settembre 1944

Tolmina Guazzaloca

L'autrice ricorda un'amica, staffetta partigiana come lei durante la guerra, uccisa per le conseguenze di un mitragliamento a Piacenza, nel settembre 1944.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
3 p.
Collocazione
MG/T

In guerra un segno di pace

Wallis Lettori

Un pensionato ricorda un episodio vissuto, quando partigiano durante la Resistenza, incontra un soldato tedesco disertore, che, anche lui stanco di combattere, cerca nella fuga un modo per rivedere la famiglia.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MG/T2

[...] Primo mio diario olografo

Michele Marrini

Un giovane operaio grossetano diventa partigiano nel settembre del 1943. Rastrellato, riesce a scappare e prosegue la sua partecipazione alla Resistenza, operando anche al fianco degli americani. Al termine del conflitto non abbandona l'attivismo politico e per qualche tempo continua anche il suo lavoro in fabbrica, fin quando negli anni Cinquanta conosce le difficoltà della mancanza di un'occupazione stabile.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1927-1929
Fine: 1996
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1940-1946
Fine: 1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Poesie
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
385 p.
Collocazione
MP/Adn2

Diario dei giorni "29/7 a

Tealdo Tealdi

Firenze, 31 luglio 1944. Le truppe alleate avanzano lentamente. Mancano una manciata di giorni alla Liberazione della città dall’occupazione nazifascista. Le bombe hanno preceduto l’arrivo delle camionette e le sofferenze hanno accompagnato a lungo i festeggiamenti. Tealdo era lì, a lottare per sopravvivere insieme a centinaia di migliaia di fiorentini e sfollati, arrivati sulle sponde dell’Arno nella speranza, risultata poi vana, che i signori della guerra rispettassero la città d’arte. Guarda con apprensione al destino del patrimonio artistico fiorentino: impiegato della Soprintendenza, reduce della Grande Guerra, ha già un’idea precisa dei danni che le ar...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
74 p
Collocazione
DG/21

Dall'Argentina alla guerra partigiana

Silvio Fontanelli

Un giovane, nato in Argentina in una famiglia di emigrati italiani rientrata a Genova nei primi anni anni Trenta, durante la Seconda guerra mondiale prima evita il servizio militare e poi aderisce alla Resistenza, partecipando a diverse azioni fino alla liberazione del capoluogo ligure.
Estremi cronologici
1900 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia familiare
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
11 p.
Collocazione
MP/T3