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1944 Avevo sedic'anni...

Alberto Ziviani

L'improvviso passaggio verso la maturità, è segnato, nella memoria di un pensionato milanese, dall'adesione al movimento partigiano e dalla deportazione in Germania. Sfuggito alla condanna a morte perchè ancora adolescente, vive l'incubo del lavoro forzato, dell'abbruttimento fisico e morale. Poi, con due compagni, la rischiosa fuga verso il confine con l'Italia, dove torna ancora diciassettenne ma già uomo.
Estremi cronologici
1927 -1974
Tempo della scrittura
1941 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 522
Collocazione
MG/07

Diario di un soldato della seconda guerra mondiale

Giulio Piermatti

L'occasionale ritrovamento del diario scritto durante la guerra, spinge un pensionato umbro a ricordare la propria infanzia e giovinezza, segnate dall'esperienza bellica: artigliere dislocato a Rodi, dopo l'8 settembre è deportato in Germania, dove sopravvive grazie al lavoro svolto prima presso un'acciaieria, poi presso una famiglia contadina.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 1957
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MG/07

La bolgia dei vivi

Agenore Bertagna

A diciannove anni l'autore viene chiamato alle armi; è a Rovereto l'8 settembre 1943 quando, preso prigioniero dai tedeschi, è deportato prima in Polonia poi in Germania. Soffre la fame, il freddo, è costretto a lavorare anche dopo indicibili maltrattamenti e percosse: l'arrivo degli alleati nell'aprile del 1945 gli permetterà di tornare nella sua Verona.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 129
Collocazione
MG/07

Vita di un prigioniero

Medoro Ligabue

Agricoltore e musicista, un pensionato emiliano affida alla sua breve memoria i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: il racconto si chiude con il ritorno a casa dopo la deportazione in Germania.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/07

[...] Le mie memorie a Lero

Anacleto Busi

Memoria sottoforma di diario, di un marinaio artificiere di stanza nell'isola greca di Lero, che annota gli avvenimenti dopo l'armistizio. Dopo un attacco per terra e per mare, la flotta viene sconfitta e con i compagni viene fatto prigioniero e portato, dopo un lungo e estenuante viaggio, in un campo di concentramento in Russia, dove lavora a temperature che arrivano fino a 35 sotto lo zero. Sopravvive grazie all'aiuto della popolazione civile, che porta del cibo di nascosto ai prigionieri. Questa terribile agonia finisce nel maggio del 1945, quando viene liberato e consegnato agli Inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/Adn2

Ricordando

Achille Astori

Memoria della prigionia di un soldato italiano catturato dopo l'armistizio e deportato in campi di lavoro tedeschi e polacchi. Due anni che vedono l'autore protagonista di privazioni e sofferenze, spettatore impotente di eccidi e violenze efferate. Rientra in Italia nel luglio del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
56 p
Collocazione
MG/08

Riassunto della vita militare

Isidoro Pamploni

Nel 1939 l'autore, ventenne, abbandona la famiglia e parte soldato. Descrive la vita militare durante la guerra. Nel 1943 sopravvive, scappando con due commiltoni all'eccidio di Cefalonia. Ripreso dai tedeschi, viene risparmiato durante una fucilazione e inizia il racconto della dura vita da prigioniero, costretto al lavoro nelle miniere al confine della Romania. Ritorna in Italia alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1939 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/Adn2

[...]Non c'è in questo momento

Vasco Citernesi

L'autore dopo un rastrellamento da parte dei tedeschi, nel 1944, viene deportato in Germania, nel campo di concentramento di Wiesau Brunzlau. Prigioniero e costretto ai lavori forzati vi rimane fino al 20 febbraio del 1945, giorno della sua fuga. Vicino a Dresda viene ripreso e internato a Ritten, dove fugge di nuovo. Catturato di nuvo e rinchiuso a Leitmeritz. Al momento della resa tedesca fugge di nuovo e dopo varie peripezie rientra in Italia, nel giugno 1945.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.13
Collocazione
DG/T2

Un racconto che parte da lontano

Mario Dalla Venezia

I ricordi del sottoufficiale Dalla Venezia partono dalla vita militare durante la Prima Guerra Mondiale, proseguendo con il racconto della partecipazione alla guerra d'Africa nel 1935-36 e dell'esperienza durante la Seconda Guerra Mondiale. All'indomani dell'8 settembre 1943 il dirottamento di tutto il reparto dal fronte slavo ai campi di prigionia della Germania: con l'avanzamento degli alleati il trasferimento ancora più a nord, nelle Fiandre. Mesi di stenti, di fame, sporcizia, umiliazioni e soprusi, alla mercé di controllori e capi vendicativi. Mesi di lavori forzati nell'industria bellica tedesca a rischio di bombardamenti, costretti dalle sentinelle a...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MP/10

La mia prigionia

Armando Trainelli

Cronaca della prigionia di un sergente maggiore genovese, classe 1912, richiamato negli Alpini allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Seicento giorni che hanno inizio all'indomani dell'Armistizio e che si concludono il 24 aprile del 1945 allorché decide, con altri compagni di sventura, di provare a rientrare in patria con i propri mezzi. Mesi di stenti, fame e freddo, di espedienti per sopravvivere, di speranze e illusioni, trascorsi a spalare neve e bonificare frane tra la Germania e la Polonia, a lavorare in officina e togliere macerie da una Monaco di Baviera martoriata e continuamente attaccata dall'aviazione alleata. Mesi di angoscia e poi l'arrivo...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 140
Collocazione
DG/10