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I miei primi cento anni

Maria Buonavista

Una vita lunga un secolo raccontata da una centenaria nata poverissima, con un handicap grave e in una famiglia dove abbondanti erano solo i figli. Miseria, malattie, lutti, le due guerre del Novecento e i tragici dopoguerra; tutto è superato dall'arte di arrangiarsi dell'autrice che, tra mille lavori, dalla mondina alla ricamatrice, alla parrucchiera, è dovuta crescere in fretta, sopportando una lunghissima dura esistenza, a cui ora guarda con serenità.
Estremi cronologici
1906 -2003
Tempo della scrittura
1986 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 3
Allegati
Consistenza
pp. 152
Collocazione
MP/05

Pensieri notturni - Frammenti di sole

Emilia Nale

Storia di vita di un'albergatrice della ricca borghesia milanese che si trasferisce nella maremma toscana. Una lunga carrellata di ricordi d'infanzia e adolescenza segnati dai dolori della guerra. Poi il matrimonio e l'età matura, che le consegnano un'esistenza serena e una visione di sé più intima e introspettiva.
Estremi cronologici
Inzio: 1941
Fine presunta: 2000-2009
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 214
Collocazione
MP/05

Lettere inviate dalla "Bianca balena"

Valentina Falcioni , AA.VV.

Una quarantenne milanese con un matrimonio fallito alle spalle e un figlio morto piccolissimo, inizia una coinvolgente storia d'amore con un giovane ucraino di venticinque anni col quale convive. Una mattina esce di casa e al ritorno lo ritrova morto suicida nel letto comune. Inizia un drammatico periodo di elaborazione del lutto con e-mail che scrive ad amici e che riceve da loro.
Estremi cronologici
2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 215
Collocazione
E/05

Amatucci

Stefano Indrio

Un insegnante romano alle soglie della pensione ripercorre in terza persona la sua vita, dall'infanzia in una famiglia colta, l'adolescenza, le prime esperienze nel Pci e poi la laurea e una promettente carriera universitaria e un matrimonio. Ma la sua esistenza viene sconvolta dalla malattia psichica. C'è un periodo di "letargo" e di cure, fino alla riconquistata serenità attuale.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 179
Collocazione
MP/05

L'angelo e la bimba ebrea

Edda Ulmann

Una stenodattilografa racconta gli anni trascorsi in Brasile, dove emigra con i genitori in seguito alle leggi razziali, le difficoltà incontrate nell'adattarsi a nuove abitudini, poi la scelta di rientrare in Italia con la madre, mai inseritasi nel nuovo tessuto sociale. Conclusi gli studi e alla ricerca di un proprio equilibrio, trova lavoro alla Comunità Europea trasferendosi a Bruxelles.
Estremi cronologici
1949 -1962
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/Adn2

Cella 30: Io!, Noi!, Voi!

Diego Donadoni

Detenuto nel carcere di Pisa per droga e altri reati, un giovane racconta di sé: l'infanzia serena accanto a genitori attenti e affettuosi, l'incapacità di creare legami di amicizia, la tossicodipendenza che lo conduce allo spaccio. I furti e mille espedienti lo spingeranno in carcere dove, solo dopo un tentativo di suicidio, sembra trovare persone in grado di aiutarlo. Il testo contiene anche le lettere scritte alla ragazza con la quale ha vissuto per sette anni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1979
Fine: 2006
Tempo della scrittura
1996 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
poesie
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 7
Originale autografo: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/06

Non c'è altro da aggiungere

Valdimar Andrade Silva

Un giovane transessuale brasiliano svolge la sua "professione" sui marciapiedi di Milano, accanto a sfruttati come lui. Dopo un tentativo di uccidere uno dei suoi sfruttatori, viene messo in carcere dove scrive la sua storia e quella degli altri detenuti, grazie all'aiuto di un'assistente carceraria. Proprio San Vittore gli offre la possibilità di studiare, leggere e imparare a scrivere, anche poesie.
Estremi cronologici
1998 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Consistenza
pp. 127
Collocazione
MP/06

La stagione era bella

Assunta Cancellieri

La passione per il lavoro del marito, orologiaio e gioielliere, la volontà di essere parte attiva nella gestione del negozio e di avere una stabilità economica, nel racconto di una pensionata umbra, emigrata a Nizza. Rimasta vedova, trova un nuovo affetto e mantiene costanti e forti legami con la famiglia d'origine.
Estremi cronologici
1968 -2004
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 243
Collocazione
MP/06

La storia della mia vita

Olinda Tono

L'intensa quanto difficile vita di una pensionata goriziana: tre volte vedova; madre di un figlio e una figlia entrambi morti prematuramente; anni di sacrifici e duro lavoro, per riuscire ad avere una casa propria. Poi la scelta di trasferirsi in una casa di soggiorno per anziani, con un'amica. Unico modo per ritrovare un po' di serenità dopo tanto dolore.
Estremi cronologici
1922 -2006
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/07

Lettere di Pato

Carlo Carlucci , Walter Fritz

Lettere dal carcere di Sollicciano (Firenze), di un rifugiato cileno in Italia che aspetta il processo per l'omicidio della donna amata. Scrive all'amico evidenziando la sua solitudine e il dolore per il gesto commesso. L'epistolario è accompagnato da una nota introdduttiva di Carlo Carlucci che disegna il profilo del protagonista di questa storia, le cui tinte forti non sarebbero emerse dalle sole missive.
Estremi cronologici
1979 -1989
Tempo della scrittura
1983 -1984
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 40
Collocazione
E/07