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Memorie

Enzo Esposito

Giovane ufficiale è destinato a prestare servizio in Croazia per contrastare le azioni dei partigiani di Tito; dopo l'8 settembre viene fatto prigioniero dai tedeschi e destinato ai campi di concentramento in Germania. Con lui nel lager di Sanbostel anche lo scrittore Giovanni Guareschi. Gli viene riconosciuto lo status di internato militare e per questo non può usufruire delle garanzie stabilite dalla convenzione di Ginevra. Torna in Italia nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MG/13

[...] Sono nata il 27.8.1923

Norma Faccioli

Figlia di commercianti veneti che emigrano in Belgio dove frequenta le scuola. L'invasione dei tedeschi costringe la famiglia a rientrare in Italia, a Peschiera, dove il padre apre un bar ristornate frequentato dai militari. Qui conosce un ragazzo che diventa suo marito. Le ristrettezze finanziarie del periodo bellico e la vicinanza alla Svizzera la portano a lavorare alla reception di un albergo. Dopo il matrimonio si trasferisce a Rapallo.
Estremi cronologici
1923 -2011
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/13

[...] Tornando verso casa

Anna Maria Gori

Ricordi diluiti nel tempo di una bambina della provincia di Arezzo alla fine della guerra. Descrive i bombardamenti, la paura delle incursioni aeree, il cibo che scarseggia, i soldati in transito, lo sfollamento della popolazione e il ruolo dei partigiani, fino alla Liberazione.
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MG/13

In prima persona

Ugo Fratini

L'autore è nato a Milano nel 1927 e pur vivendo in un ambiente di comunisti, è attratto dall'idelogia fascista patriottica. Appena diplomato nel 1944 si arruola volontario nei mezzi di assalto della X mas. Alla fine della guerra viene fatto prigioniero dagli inglesi e portato ad Algeri. Rivede le sue idee politiche orientandosi verso la "sinistra". Tornato in Italia trova lavoro come operaio e si occupa di politica nel sindacato Fiom-Cgil.
Estremi cronologici
1935 -2009
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/13

Quinternetto

Bruno Mantovani

L'autore è nato nel 1922 in un paesino di campagna della Provincia di Mantova. Nel 1941 va a Verona per la visita militare e dichiarato abile viene arruolato nell'Arma dei Carabinieri. Dopo la morte di un fratello in guerra spera però di poter essere congedato, essendo l'unico maschio rimasto in famiglia. Invece nel 1942 viene inviato prima in Sicilia, poi a Cremona e infine a Milano. Dopo la caduta del fascismo deve lavorare per la Repubblica di Salò. Dopo l'8 settembre 1943 si trova a lottare contro i tedeschi e per evitare la deportazione fugge, rifugiandosi da uno zio. Finita la guerra si presenta di nuovo al Comando dei Carabinieri e il 30 ottobre 1945...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/13

[...] Mio caro Luigi

Luigi Pestelli , Silvana Tafani

Luigi e Silvana, amici d'infanzia, nell'aprile del 1937 si dichiarano il loro amore e pur consapevoli che, per la giovane età di lei e le precarie condizioni di lavoro di lui, il fidanzamento non sarà facile e breve. Non immaginano certo che, salvo brevi momenti, per tredici anni non si potranno più vedere di persona. Li separeranno il servizio militare nella Guardia di Finanza di Luigi a Trieste, poi la guerra, perché inviato nell'Egeo fino all'8 settembre 1943. Poi come "collaborante" è impiegato dall'esercito tedesco sempre in Grecia fino alla fine del conflitto. Lei invece dopo aver lavorato da Ferragamo si impiega alla Banca Toscana e a Firenze vive co...
Estremi cronologici
1937 -1948
Tempo della scrittura
1937 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 540
Collocazione
E/13

Diario di un ragazzo ormai vecchio

Giuseppe Donnini

Dalla memoria di un anziano signore, riemergono i ricordi: la guerra dei sommergibili; l'occupazione tedesca, il passaggio del fronte e la liberazione in Valtiberina; il procedimento di "discriminazione", risoltosi felicemente e senza problemi, al quale è stato sottoposto nel dopoguerra in quanto sottufficiale in carriera e l'interessante prospettiva di lavoro che gli si è presentata e che si è poi pienamente realizzata nel corso degli anni.
Estremi cronologici
1940 -1981
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
MG/Adn2

Come sarebbe stato bello

Filiberto Antonelli

L'autore nasce a Montevarchi (AR) nel 1932 da una famiglia di contadini benestanti. Trascorre l'infanzia in una grande casa a Pestello ma in seguito, a causa del lavoro del padre, tutta la famiglia si trasferisce a Firenze. Qui rimane fino ai venti anni quando parte per l'Accademia militare di Modena. Trasferito in Piemonte conosce Nadia, lascia l'esercito e si impiega alla Fiat. Ritornato a Firenze, lascia il lavoro e con un parente rileva un ristorante. Dopo aver raggiunto ottimi riconoscimenti arriva una grossa delusione: il ristorante e il terreno vengono espropriati per la costruzione di una ferrovia e lui, con moglie e figli che ci lavorano, sono costr...
Estremi cronologici
1932 -2010
Tempo della scrittura
1994 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
MP/14

Così come natura comanda

Alessandro Bottini

Non è stato facile crescere per Lescian (Alessandro) che perde il padre quando è ancora bambino. L'esperienza negativa del collegio, la prima adolescenza nella campagna ligure con la famiglia della sorella maggiore, una "mortificazione" nel suo primo innamoramento, la sensazione di sentirsi abbandonato dalla madre e comunque"diverso", lo rendono un ragazzo difficile. La passione per la meccanica lo aiuterà nelle sue scelte e nel '41, ancora diciassettenne, si arruola volontario per andare ad imparare, in una grande fabbrica, il mestiere di meccanico.
Estremi cronologici
1909 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MP/Adn2

I giorni che contano

Ulrico Guerrieri

Educato in una famiglia borghese di fede fascista, Ulrico aderisce immediatamente alla R.S.I. e si arruola nel battaglione Lucca della Guardia Nazionale Repubblicana. La fede che nutre nei suoi valori è incrollabile e per essa combatte, in camicia nera anche quando avrebbe dovuto indossare il grigio-verde dei marò della San Marco, fino all'ultimo, fino alla inevitabile resa nel maggio del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
93 p.
Collocazione
MG/Adn2