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Storia di un migrante sfortunato

Mario Alberto Pelosi

Lettere di un giovane cresciuto in orfanotrofio, scritte durante un grande viaggio atlantico per raggiungere la brasiliana Belem. Annotazioni personali sui vari porti del Mediterraneo e sul Portogallo, avamposto sull'Atlantico, dove si è nel pieno del fermento rivoluzionario che culminerà con l'uccisione del Re Carlos I. Poi, una sola lettera dal Brasile, perché i suoi sogni sono subito infranti dalla morte per febbre gialla.
Estremi cronologici
1892 -1908
Tempo della scrittura
1892 -1908
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 83
Collocazione
E/99

[...] Io Quadrini Alessandrina ecco tutta la traversia della mia vita

Alessandrina Quadrini

Prima, una memoria che ricostruisce la vicenda di una bambina abbandonata alla nascita e adottata da una famiglia che non l'ama. La ricerca spasmodica dei veri genitori le porta solo un nuovo abbandono e un processo per diffamazione: la sua colpa è di essere nata prima di un'unione regolarizzata dal matrimonio. Poi, tutta la corrispondenza con i genitori naturali, che chiariscono il loro intento di non tenerla con sé.
Estremi cronologici
1910 -1962
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
E/99

Verso il blu

Carol Bell

Incoraggiata dalla psicoterapeuta, una donna di mezza età, contabile e musicista, dichiara quanta fatica le costi scrivere la sua autobiografia: bambina abbandonata in un orfanotrofio, adottata a quattro anni da una coppia di anziani, ha un cattivo matrimonio alle spalle e tanta insicurezza addosso. Il presente di terapia si mescola con i ricordi del passato.
Estremi cronologici
1953 -1998
Tempo della scrittura
1995 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 256
Collocazione
MP/99

Oltre la fame "diario d'una vita in quattro stagioni"

Mario Bertini

Orfano di padre e con la madre in manicomio, l'autore trascorre un'infanzia e un'adolescenza di miseria e fame, prima con i nonni e poi in orfanotrofio. Riesce a conseguire il diploma di elettricista che gli permetterà di lavorare, avere una famiglia e la serenità.
Estremi cronologici
1933 -1975
Tempo della scrittura
1947 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/02

Il mio libro

Mario Lombardi

L'autore, insegnante di recitazione, è stato adottato a cinque anni da una vedova invalida di guerra. Vive con lei e i nonni. Racconta il suo amore per la musica, il teatro, gli amici, le donne. A tratti rivive la sua infanzia triste in un orfanotrofio, in colonia, ma anche, talvolta, con la madre adottiva che riesce ad amare veramente solo quando si ammala e muore.
Estremi cronologici
1960 -2000
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/02

[...] Mio Gino

Ester Abuaf , Luigi Erminio Pelo

Lo scambio di lettere tra un tipografo milanese e una giovane immigrata turca di cui si è innamorato e da cui attende il secondo figlio. Sullo sfondo delle leggi razziali, lei è detenuta nel carcere di San Vittore, perchè appartiene ad una minoranza etnica, e vive con la speranza della prossima scarcerazione; lui lavora alacremente per provvedere alla famiglia e per cercare, presso le ambasciate, appoggi per permettere alla giovane e ai loro figli, di uscire dall'incubo di carceri e orfanotrofi.
Estremi cronologici
1933 -1944
Tempo della scrittura
1933 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
E/02

Storia di una vita tutta sbagliata

Giuseppina Caravello

L'infanzia serena in Sicilia, l'adolescenza segnata dalla guerra e la decisione di entrare, a diciassette anni, in convento. Dopo quindici anni, delusa e per gravi contrasti con la superiora, lascia i voti. Emigra con i fratelli in Svizzera nel 1961, ma dopo otto anni torna in Sicilia e si sposa. Divorzierà dopo nove mesi di infelicità e conoscerà la gioia di un rapporto sereno che si spezzerà bruscamente, con la morte del suo compagno. Al lutto segue l'impegno di dedicarsi ai figli e alle pratiche religiose.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1968 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/02

[...] L'infanzia

Andreina Fioravanti

La morte della madre, la violenza del padre alcolizzato e nove anni vissuti in un orfanotrofio: una pensionata toscana ricorda l'infanzia, priva di affetti, e l'adolescenza segnata dal faticoso lavoro di magliaia. Con il matrimonio le difficoltà economiche aumentano per i fallimentari investimenti economici del marito. La separazione e l'affetto delle tre figlie leniscono in parte i tanti dolori.
Estremi cronologici
1940 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 224
Collocazione
MP/Adn2

Diario Uganda

AA.VV.

Un medico pediatra siciliana scambia emails con amici e parenti durante i quattro mesi trascorsi in Uganda in qualità di volontaria, presso il Saint Mary Hospital di Lacor. I familiari e conoscenti chiedono notizie e danno sostegno durante questa esperienza, la volontaria racconta loro dei problemi di una popolazione in continua emergenza sanitaria, ma anche l'impegno a formare studenti del luogo. Sullo sfondo il contrasto tra colori e tradizioni africane e la povertà della popolazione, accettata con dignità.
Estremi cronologici
2006 -2007
Tempo della scrittura
2006 -2007
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.80
Collocazione
DV/Adn2

Viaggio in India

Brigitte Lefebvre

Una coppia di imprenditori italiani che sostengono un orfanotrofio in India, compie un viaggio nel paese per constatare di persona l'utilizzo dei soldi inviati e gestiti dall'Associazione "Renata di Francia". Nelle pagine del diario di quei giorni c'è la presa di coscienza occidentale della gestione di questa struttura, diretta da un ex regista indiano caduto in disgrazia.
Estremi cronologici
2007 -2007
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 39
Collocazione
DV/09